Oria: storia e luoghi di interesse

Oria è un comune italiano del Salento settentrionale situato nella provincia di Brindisi.

Storia

La fondazione di questa città, secondo lo storico Erodoto, avvenne quando un gruppo di cretesi naufragò lungo le coste salentine non lontano da Oria. Arrivati nella città, le diedero poi il nome di Hyria.

Durante l’VIII secolo a.C., Oria inizia a diventare una città vera e propria, abbiamo infatti in questo periodo una grande concentrazione probabilmente di capanne sul colle più alto della città. Negli anni, Oria creò stretti rapporti sia con gli altri centri messapici che con le città magno-greche. Particolarmente importante fu il rapporto con Taranto, grazie agli scambi culturali e commerciali. Nel 272 a.C. Taranto e i Messapi finirono nella sfera d’influenza di Roma, ma Oria non perse la propria importanza e nell’88 a.C. divenne municipio romano.

Tra l’VIII e il X secolo la città raggiunse il massimo splendore culturale grazie alle scuole della sua comunità ebraica.

Nel corso dei secoli, però, la città subì numerosi assediamenti: prima da parte dei saraceni, poi dei Normanni e infine da parte degli spagnoli. Dopo il XVI secolo Oria cominciò anche una graduale perdita della propria importanza, soprattutto a causa dello sviluppo del borgo di Francavilla Fontana.

Nel corso della seconda meta dell’Ottocento, nella città ci furono numerose proteste contro l’Unità, nonostante la forte propaganda. Durante invece le due guerre mondiali, Oria ha avuto una grande partecipazione, molti cittadini infatti morirono combattendo.

Luoghi di interesse

Fra i luoghi da visitare in questo comune, c’è sicuramente il Castello Svevo di Federico II di Svevia. Probabilmente un primo nucleo del castello era già esistente nel periodo altomedioevale, ma fu importante soprattutto in età ferediciana. Ad ogni modo, è un monumento molto imponente e interessante da visitare.

Come nella maggior parte delle città salentine, fra i luoghi d’interesse ci sono anche le Porte: in questo caso, Porta degli Ebrei (o Porta Taranto) e Porta Manfredi (o Porta Lecce).

Degna di nota è sicuramente anche la Basilica cattedrale. Fu voluta dal vescovo Castrese Scaja, che nel 1750 ordinò la demolizione della precedente chiesa medievale e fece costruire l’attuale cattedrale in stile barocco. Dal 1992 questa cattedrale è anche basilica.

Per quanto riguarda le aree naturali, c’è Parco Montalbano, ai piedi del castello e sede di numerosi eventi cittadini. Passeggiando lungo il parco è possibile ripercorrere le mura del castello e ammirare il belvedere. Sempre lì sono inoltre presenti i resti della civiltà bizantina. Un altro è il Parco Oria-Lorch, che presenta varietà botaniche tipiche della macchia mediterranea e una zona archeologica con i resti tombali della comunità ebraica del I secolo d.C.