Il Mukbang (몽먹방) è un fenomeno nato in Corea del Sud che ha conquistato il mondo grazie ai social media.
Questo termine deriva dall’unione di “muk-ja” (吃者), che significa “mangiare”, e “bang-song” (播送), che significa, appunto, “trasmissione”.
Ma una traduzione di tipo non letterale vedrebbe, invece, la parola Mukbang assumere il significato di “mangiare da solo” proprio per l’atto di mangiare quantità smisurate di cibo dinanzi a uno schermo in solitudine, intrattenendo altrettanti solitari – scusate il gioco di parole- aldilà dei cristalli liquidi.
Ragion per cui il Mukbang potremmo definirlo un prodotto multimediale per single, anche perché in Asia, luogo in cui nasce, è molto importante mangiare insieme.
Infatti, secondo la visione asiatica, il senso di comunità lo si esplica non solo nel consumo del cibo, ma anche nel modo in cui il cibo viene consumato.
Fonte foto: glimpsefromtheglobe.com
Ebbene, il Mukbang in principio era un format di live streaming in cui gli host consumavano grandi quantità di cibo interagendo con il pubblico.
Oggi, con la diffusione di piattaforme come YouTube, Twitch e TikTok, il Mukbang si è evoluto in un vero e proprio genere di intrattenimento globale.
Scopriamo insieme le sue origini e le tappe della sua evoluzione.
Le Origini del Mukbang
Il Mukbang ha iniziato a diffondersi in Corea del Sud intorno al 2010 grazie a piattaforme di streaming come AfreecaTV, applicazione mobile per lo streaming video che consente di guardare dirette streaming, videoclip e tanti altri contenuti di vario genere.
Fonte foto: afreecaTV.com
Qui, streamer noti come BJs (Broadcast Jockeys) mangiavano porzioni abbondanti di cibo davanti a una telecamera, spesso guadagnando denaro attraverso donazioni degli utenti (vi fa venire in mente qualcosa?).
Questo format ha, poi, rapidamente guadagnato popolarità per diversi motivi, primo fra tutti il fatto che molti utenti di queste piattaforme, che potremmo definire spettatori a tutti gli effetti, guardavano e guardano il Mukbang per sentirsi meno soli, come se stessero condividendo un pasto con l’host.
Inoltre, la cultura gastronomica coreana con piatti colorati e ricchi di sapori come il Ramen piccante, il pollo fritto e il kimch’i, aiutata dall’ Hallyu la così detta “onda coreana”, ha attratto fan da tutto il mondo.
Come ultima riflessione, ma non per importanza, alcuni streamer hanno reso il mukbang un format competitivo, cercando di mangiare cibi piccantissimi o porzioni esagerate in tempi record.
Mukbang: il fenomeno sociale nato per i single e diventato virale
Nato in Corea del Sud e diffusosi rapidamente in tutto il mondo, il Mukbang è un fenomeno che affonda le sue radici nella cultura asiatica e descrive la pratica di mangiare grandi quantità di cibo davanti a una telecamera, spesso interagendo con il pubblico.
Nonostante sia diventato popolare grazie ai BJ (Broadcast Jockeys) sui social, come accennavamo prima, il concetto esisteva già nel cinema coreano: attori che mangiavano con gusto e voracità hanno ispirato il pubblico ben prima che il Mukbang diventasse un trend social.
in Asia e sopratutto in Corea, la solitudine è un problema sociale e culturale e, come già detto prima, ancora di più lo è mangiare da soli. Qui entra in scena il Mukbang che per i coreani è stato un modo per iniziare a parlare di cibo come esperienza positiva e bella anche da fare soli.
Grazie al dilagare di questo fenomeno,quindi, è cambiata proprio la percezione del “mangiare soli”, non vedendone più la necessità di relazionarlo a concetti negativi o denigrarlo.
Le tre regole fondamentali di questo fenomeno—mangiare con gusto, in abbondanza e velocemente—hanno trasformato il semplice atto di nutrirsi in un’esperienza condivisa, capace di intrattenere e creare connessioni sociali in un’epoca in cui la solitudine è sempre più diffusa.
Il Mukbang in Italia
Il fenomeno del Mukbang, con le sue luci e le sue ombre, come voyeurismo gastronomico che ha invaso la Corea del Sud anni addietro, entra in Italia nel 2014 e ad oggi, grazie anche a TikTok, è un trend social sempre più seguito, ma anche discusso.
Infatti, molti creator si cimentano in questo format e sul web girano molti contenuti di questo tipo, contribuendo a renderlo un fenomeno globale in continua evoluzione.
L’Ascesa Globale con YouTube e Twitch
Con la crescita di YouTube e Twitch, il mukbang ha superato i confini coreani, attirando creator in tutto il mondo.
Fonte foto: youtube.com
Creator come Nikocado Avocado, considerato fino a settembre 2024 il Re del Mukbang, Zach Choi e Stephanie Soo hanno reso il format sempre più popolare, adattandolo a diversi stili che oggi, grazie a TikTok, ci sembrano molto familiari.
L’ormai celebre ASMR Mukbang: Video in cui il suono della masticazione e del cibo diventa protagonista, con un effetto rilassante per gli spettatori.
Il molto italiano Storytime Mukbang: I creator raccontano storie personali mentre mangiano, rendendo il contenuto più narrativo.
Ma anche il Healthy Mukbang: Alcuni influencer promuovono versioni salutari del mukbang, con porzioni bilanciate e cibo nutriente.
Mukbang su TikTok: L’Evoluzione del Format
Negli ultimi anni, TikTok ha rivoluzionato il Mukbang, trasformandolo in video brevi e virali. Ecco alcune tendenze principali:
Fonte foto: youtube.com
Cibo insolito e colorato: Dalle caramelle giganti ai noodles arcobaleno, i creator cercano di stupire gli spettatori con alimenti visivamente accattivanti.
Sfide veloci: Trend come “Spicy Noodle Challenge” o “100 Chicken Nuggets in 10 Minutes” dominano il feed di TikTok.
Interazione diretta: I creator rispondono ai commenti mentre mangiano, creando un’esperienza interattiva immediata.
Controversie e Critiche
Nonostante la popolarità, il Mukbang ha anche suscitato critiche.
Alcuni esperti di salute hanno segnalato il rischio di promuovere abitudini alimentari poco sane, mentre altri denunciato l’enorme spreco di cibo. Inoltre, la pressione per creare contenuti estremi ha portato alcuni influencer ad avere problemi di salute.
Insomma, il Mukbang è passato dall’essere un fenomeno ristretto all’aria geografica coreana, a fenomeno globale, adattandosi alle nuove piattaforme e alle preferenze degli utenti.
E nonostante eventuali critiche e denunce, che si tratti di un’esperienza ASMR rilassante o di una sfida estrema, il Mukbang continua a evolversi, dimostrando il potere del cibo come forma di intrattenimento digitale.

Sono una Boomer intrappolata nel corpo di una Millennial a cui piace scrivere. Ho un background variegato, sono eclettica e la semplicità non sempre fa parte di me (fortunatamente). Ho qualche laurea che attesta la mia specializzazione nel settore food, ma la verità è che mi piace comunicare il cibo in ogni sua forma, mi occupo di formazione, adoro la cultura coreana, la musica underground e vorrei essere perennemente affetta dalla sindrome di stendhal. A livello associazionistico, ricopro il ruolo di Responsabile Comunicazione, Marketing, Ufficio Stampa e Social Media Manager di Slow Food Roma & MULTI, viaggio alla scoperta delle culture e cotture che ci uniscono, evento a cura di Slow Food Roma & Lucy – Sulla cultura, ormai alla sua seconda edizione. Ho collaborato con media territotiali e riviste on line, ma Hermesmagazine è stata l’opportunità per entrare a far parte di una vera e propria redazione giornalistica ed avere uno spazio dove esprimermi e permettere alla mia natura dinamica di captare nuovi stimoli e trasformarli in occasioni per imparare e superare i miei limiti.