Zucca definisce il frutto delle piante appartenenti alla Famiglia delle Curcubitaceae. Non sono piante originali dell’Europa. Vennero infatti importate dall’America dopo il XVI secolo. Inizialmente furono utilizzate solo a scopo ornamentale e solo in seguito se ne scoprì la bontà in cucina.
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Proprietà della zucca
Si tratta di un alimento ipocalorico in quanto ogni 100 grammi di prodotto forniscono all’organismo solo 18 kilocalorie. Ciò si deve al fatto che la zucca è composta da acqua per oltre il 90%. Buono il contenuto di fosforo, magnesio e potassio. I carboidrati della zucca, prevalentemente fruttosio, costituiscono il 3,5%, le proteine l’1,1% e i grassi lo 0,1%. Fibre abbondanti e assenti glucosio e glutine. Il colore arancione della zucca suggerisce il contenuto di caroteni e pro-vitamina A; buono il quantitativo di vitamina C.
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Indicazioni alimentari
Nonostante l’indice glicemico maggiore rispetto agli altri ortaggi non viene esclusa dalla dieta per il diabete mellito tipo 2 e l‘ipertrigliceridemia.
Ben si adatta ad un contesto dietetico a bassa densità energetica, quindi finalizzato al dimagrimento. È consigliato inserirla nella dieta di chi pratica sport per il buon contenuto di sali minerali. Della zucca non si butta quasi nulla: se ne mangiano i fiori (molto buoni fritti oppure usati come base per una frittata o per condire la pasta, semplicemente scottati in padella). I semi sono ottimi essiccati e salati. E persino la buccia è edibile.
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Come si prepara la zucca
Con la zucca si possono preparare molti piatti. La parte più difficile è tagliarla e togliere la buccia. Una volta tagliata a metà vanno eliminati per bene tutti i semi e filamenti interni poi si affetta e si sbuccia. Ottenuti cubetti si possono cuocere al vapore oppure in acqua bollente, in forno o in padella come patate con olio, aglio e rosmarino. La polpa, una volta cotta, può essere usata come base per molte pietanze. Vediamone insieme cinque.
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Insalata di zucca
Questa ricetta l’ho appena scoperta in una piccolissima Osteria della Lessinia, Il Re MIlla a San Bortolo delle Montagne. Ottenuti dei dadini di un cm di lato si cuocciono al forno tenendoli belli sodi. Poi una volta raffreddati si uniscono a della cipolla rossa di Tropea caramellata, pinoli, sale, pepe, olio evo. È davvero un contorno invitante e particolare che ben si adatta anche per le prossime feste.
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Vellutata di zucca
Per questa ricetta consiglio di cuocere le fette di zucca al forno senza togliere la buccia. Una volta cotta sarà molto più semplice sbucciarla. In una casseruola si prepara una soffrittino con cipolla, carota e sedano. Si aggiunge la polpa della zucca, aglio e rosmarino. Si unisce poco brodo vegetale e si frulla tutto direttamente in pentola. Si aggiunge ancora brodo fino ad ottenere la densità desiderata. Una volta impiattata si può condire con della crema ai formaggi (che contenga anche un buon gorgonzola dolce) e qualche fogliolina di rosmarino. Ottima con i crostini e una spolverata di pepe o peperoncino.
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Risotto di zucca
Partendo dalla stessa polpa vista per la vellutata si prepara un risotto normalmente. Mio marito non fa il soffritto e aggiunge il brodo vegetale alla polpa di zucca. Frulla un pochino per ottenere un brodo di zucca e poi ci cuoce dentro il riso. A volte ci aggiunge anche dello zucchero perché gli piace dolcissimo. Io invece metto un pochino di cipolla e sempre aglio e rosmarino. A fine cottura manteco con del buon burro e del buon formaggio, entrambi della Lessinia. Il risotto di zucca si può arricchire con un bel cucchiao di gorgonzola dolce, con dello speck croccante o della salsiccia precedentemente rosolata.
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Verdure d’autunno
Foderate la leccarda del forno con l’apposita carta e disponeteci dei pezzetti di zucca, con o senza buccia a piacere, pezzi di finocchio, cipolle e carote. Condite con olio evo, sale, pepe, aglio, rosmarino. Una cucchiaiata di parmigiano e una di pangrattato.
Mescolate per bene le verdure e infornate. È un contorno che si può preparare anche il giorno prima.
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Tortelli di zucca
È una ricetta tipica del mantovano e non manco mai di mangiarla quando sono da quelle parti. Si inizia preparando il ripieno. Si parte sempre dalla zucca cotta in forno che si schiaccia ancora calda con uno schiacciapatate. Si aggiungono amaretti ridotti in polvere e della mostarda di mele tritata, il parmigiano e della scorza di limone grattugiata. Per finire sale, pepe e noce moscata. Si amalgama il tutto si copre con una pellicola e si fa riposare in frigo circa otto ore. Questo è il ripieno per i tortelli da preparare con un’ottima sfoglia di pasta all’uovo.
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Mi è venuta una fame pazzesca. La zucca è davvero buona e credo proprio che domani sera sarà protagonista della mia cena.
Monica Giovanna Binotto è un nome lungo e ingombrante ma è il mio da 57 anni e ormai mi ci sono affezionata. Ho sempre amato leggere. Fin da bambina. E anche scrivere, ma senza mai crederci veramente. Questo mi ha aiutato negli studi. Ho una laurea in Economia e Commercio e una in Psicologia dello Sviluppo. Da cinque anni faccio parte di un gruppo di lettrici a voce alta, le VerbaManent, con il quale facciamo reading su tematiche importanti sempre inquadrate da un’ottica femminile e mi occupo di fare ricerche e di scrivere e assemblare i copioni. Negli ultimi due anni, per colpa o merito di questa brutta pandemia che ci ha costretti in casa per lunghi periodi, ho partecipato a diverse gare di racconti su varie pagine Facebook e mi sto divertendo tantissimo anche perché ho conosciuto tante belle persone che condividono i miei stessi interessi.