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Dalla personalità anticonformista, Frank Zappa è conosciuto come uno dei migliori compositori del XX secolo, a cui è impossibile attribuire un solo genere musicale, dato che ha spaziato in vari ambiti, passando dal Rock’n’roll, al Blues, al Jazz, al Pop ed insinuandosi addirittura nella musica classica contemporanea.
In ricordo del genio musicale di Frank Zappa, ecco 5 cose che (forse) non sapevate su di lui.
1. Gli idoli che hanno ispirato l’idolo
Frank Zappa, un artista dall’anima anticonformista fin da giovane si è distinto, considerando le classi di musica una perdita di tempo, definendole come un limite alla creatività, rispetto al lavoro sperimentale da autodidatta.
Ad accompagnarlo nella sua crescita formativa fu l’innovatore Edgard Varèse, il quale diventa istantaneamente il suo idolo, a cui dedicherà un articolo sulla rivista “Stereo” intitolata “Edgard Varèse Idol of my Youth”.
Oppure il suo stesso omonimo Francesco Zappa, un compositore baracco italiano, a cui ha ispirato anche un album nel 1984.
2. Uno schiaffo morale
Dalla facile battuta, Frank Zappa stupì l’America moralista e conservatrice degli anni ’60.
Ci troviamo alla fine dell’anno 1966, il compositore partecipò al celebre talk-show americano diretto da Joe Pyne, un conduttore, ex veterano di guerra da una gamba sola di stampo conservatore il quale si schierava contro il mondo degli hippie e dei giovani.
Zappa, presentandosi in studio con l’aspetto trasandato e i capelli più lunghi del solito, alla provocazione di Pyne su come i suoi capelli lo rendessero una donna, il cantante rispose: “ A giudicare dalla gamba, lei assomiglia ad un tavolino”.
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3. No Drugs!
Benché sia un accanito consumatore di tabacco si è sempre schierato apertamente contro l’uso di droghe e stupefacenti, avviando anche una campagna, con diversi annunci radiofonici.
Si racconta che Frank cacciasse via dai suoi concerti i musicisti che ne avessero fatto uso.
Schierandosi contro tutti e tutto, incluso il governo americano, accusato di aver fornito cocaina all’esercito americano durante la guerra in Vietnam.
4. Una voce diversa
Nel dicembre 1971, durante il tour dei Mothers of Inventions, il quale venne quasi cancellato a seguito di un incendio scoppiato durante l’esibizione del 4 dicembre al casino al Montreux in Svizzera, uno spettatore sotto effetto di stupefacenti, salì sul palco gettando il cantante nella buca orchestrale. Il volo gli modificò la voce per sempre, diminuendola di un terzo a causa dello schiacciamento della laringe.
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5. Un perfezionista
Tra le innumerevoli caratteristiche di questo genio eclettico, vi è quella di essere un perfezionista.
All’interno delle sue band ha sempre chiarito che il lavoro dovesse essere svolto correttamente, infatti sono molti gli episodi che lo ritraggono dare di matto o aggredire verbalmente i suoi collaboratori. In particolare ciò accadde durante la collaborazione con la London Symphony Orchestra, quando scoprì che alcuni musicisti facevano finta di suonare.
Hi Guys! Sono Chiara, sebbene le presentazioni non siano il mio forte… preparatevi a tre righi intensi di sonno…
Nata sotto il segno del sagittario, come tale il mio punto forte è l’ironia, il debole ancora da scoprire… scherzo, è la buona cucina! Nel mezzo troviamo passione per l’arte, la letteratura, i viaggi e la scrittura.