Roma tra svago, studenti e divertimento: le cifre dell’EUR.E.S

Roma tra svago, studenti e divertimento: le cifre dell’EUR.E.S

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Il 14 dicembre 2023 presso la Camera di Commercio di Roma è stato presentato il primo rapporto dell’ EUR.E.S. – l’Ente  di Ricerche Economiche e Sociali –, stilato dal Presidente Fabio Piacenti, relativo al settore “amusement” nell’offerta turistica di Roma.

L’indagine si inserisce all’interno del bando “per il sostegno alla competitività delle imprese  e per lo sviluppo economico del territorio 2022” e ha previsto una campionatura di circa 1000 studenti delle scuole secondarie superiori che hanno poi contribuito – tramite un “contest creativo” – a ideare una guida multimediale o una brochure di fruizione della città, valorizzandone sia il patrimonio storico, artistico e culturale, sia l’offerta di svago e di intrattenimento.

I parchi, i turisti, gli studenti … in cifre (report EUR.E.S)

Nel 2022 i visitatori dei parchi di divertimento o dei parchi a tema nel Lazio sono stati 2,3 milioni, di cui 11 nella Città Metropolitana di Roma, che hanno generato introiti diretti (la spesa del pubblico) pari a 26,3 milioni di euro, cui vanno aggiunti un valore indicativo di altri 50 milioni di indotto, secondo le stime dell’Associazione Parchi Permanenti italianihttps://lnx.parchipermanenti.it/.

Tra le regioni italiane il Lazio si colloca in 7° posizione per numero di parchi presenti, dopo le 4 regioni leader del settentrione (Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia) e dopo la Sicilia e la Toscana. Tuttavia, se il Lazio raccoglie il 7% dell’offerta totale nazionale (pari a 242 parchi), l’offerta della nostra regione registra il 12% della spesa nazionale (26,3 milioni su 295 in Italia.

Dunque, dopo la pandemia, il sistema dei parchi a tema nel Lazio  ha mostrato una maggiore resilienza rispetto al quadro nazionale, recuperando  l’83,5% dei livelli di spesa  nel 2022 e un numero dei visitatori pari  all’89,2% rispetto al 2019.

I flussi dei turisti e la loro permanenza a Roma (EUR.E.S)

Ma l’indagine statistica dell’EUR.E.S. va interpretata  alla luce anche  di un altro fattore ugualmente importante: la diretta correlazione tra le dinamiche dei flussi turistici e i risultati economici dei parchi a tema. Nella Capitale risultano addirittura raddoppiate  le presenze turistiche (+107,5% tra il 2021 e il 2022, salite a +213% per la sola componente straniera, a fronte di un incremento del 50,6% in Italia). Altrettanto  positivo è  l’incremento della permanenza media dei turisti, che a Roma ha raggiunto il traguardo dei 4 giorni (4 per gli stranieri e 3,9 per gli italiani): si tratta di un valore importante perché, trattenendosi per  più tempo nella Città Eterna, i turisti hanno più possibilità di integrare l’offerta turistico-culturale con quella di intrattenimento.

Gli studenti e il divertimento a livello nazionale….(FONTE EURES)

Questi dati sono stati poi incrociati con quelli del campione di giovani romani intervistati, ossia di tutti gli studenti delle scuole superiori di età compresa tra i 13  e i 18 anni, che hanno risposto a un questionario appositamente ideato dall’ EUR.E.S per loro.  Ne è risultato che l’88,9% dei giovani ha  visitato almeno un museo o un’area archeologica negli ultimi 3 anni; il 93,3% è stato al cinema o a teatro e il 68,7% afferma di essersi recato a un parco divertimento/a tema. Inoltre il 91% dei giovani colloca ROMA in cima alla graduatoria nazionale per attrattività storico-artistica e culturale e  il 90,8% degli intervistati considera l’offerta di intrattenimento e svago un fattore determinante nel rendere attrattiva una città per i giovani.

La posizione di leadership esercitata da Roma sotto il profilo culturale si ridimensiona notevolmente in relazione all’offerta di intrattenimento e svago offerta in primis da  Milano e poi da Rimini, Riccione e Napoli. In particolare l’offerta dei parchi divertimento o a tema, comunque ritenuta apprezzabile dai giovani romani nel panorama nazionale, risulta ancora lontana dai più accreditati competitors europei, in particolare Parigi.

EURES

Fonte foto: EURES

…E a livello internazionale (FONTE EURES)

Eppure il settore dei parchi tematici è relativamente recente per l’Italia e per l’Europa, mentre i competitors di Oltreoceano hanno costruito parchi di divertimento fin dal 1955, quando in California nacque  il primo parco Disneyland, che sarà costruito a Parigi ben 40 anni dopo! Le altre strutture all’estero visitate da milioni di persone fanno sempre parte del circuito della Disney: al primo posto  ci sono quelli degli USA – che ne ha ben 9 e che nel 2022 hanno registrato 103 milioni di  visitatori-; segue il Giappone con 4 parchi di divertimento e 39 milioni di visitatori; poi la Cina con 5 strutture ma 19,1 milioni di visitatori; infine c’è la Francia  che nei suoi 2 parchi Disney ha ospitato 15,2 milioni di ospiti. In Italia possiamo parlare del caso Gardaland perché, pur non rientrando tra i parchi più visitati al mondo, nel 2022 ha fatto registrare 2 milioni e 950 mila spettatori, pari al 101 % in più rispetto al 2019.

EURES

Fonte foto: EURES

Le opinioni degli studenti sullo svago secondo l’EURES

Adrenalina, Eccitazione, divertimento e libertà sono le parole chiave che connotano il tempo trascorso dai giovani nei parchi di divertimento, poiché risultano sostanzialmente soddisfatti: soltanto il 38,2% chiede  di aumentare il numero delle attrazioni, mentre la principale richiesta riguarda il miglioramento dell’accessibilità con mezzi pubblici (64,4%).

Non mancano naturalmente le richieste di rivedere le politiche di pricing (citate come ostacolo soltanto dal 26,2% dei giovani), mentre un richiamo non marginale riguarda la funzione sociale che i parchi a tema possono esercitare, rafforzando gli spazi di fruizione, le convenzioni e le agevolazioni con le associazioni sportive e per le persone disabili.

E poiché i fruitori per eccellenza di questi parchi sono proprio i giovani e gli adolescenti, speriamo che l’amministrazione  tenga nella dovuta considerazione proprio le proposte degli alunni e che le attui il prima possibile. Intanto ci sono le festività natalizie: allora buon divertimento, ragazzi.


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