Fonte foto: fieraagricola.org/it/
Si è conclusa con grande successo la XVIII edizione della Fiera Agricola di Caserta, l’evento di riferimento per il settore agricolo e zootecnico nel Sud Italia. Organizzata presso il Polo Fieristico A1Expò a San Marco Evangelista in provinci di Caserta, la manifestazione ha richiamato migliaia di visitatori, tra allevatori, imprenditori, produttori e famiglie, confermandosi come un appuntamento imperdibile per gli operatori del settore.
L’evento è stato strutturato in sei grandi aree tematiche, dedicate a macchinari e attrezzature agricole, zootecnia, energie rinnovabili, enogastronomia, mercato del bestiame e florovivaismo. Il tema di quest’anno, “Sostenibilità tra Radici e Sviluppo“, ha posto l’accento sull’importanza di conciliare la tradizione e l’innovazione per garantire un futuro sostenibile all’agricoltura e alla zootecnia.
Il fitto programma della fiera ha visto alternarsi convegni, workshop tecnici e dimostrazioni pratiche. La giornata inaugurale del 7 marzo ha ospitato il Corso per Esperti di Razza Bufalina, con un approfondimento sulla sostenibilità dell’allevamento bufalino. Importanti focus sono stati dedicati alla tracciabilità del Made in Italy, all’agricoltura sociale e alla biodiversità nell’allevamento avicolo campano.
L’8 marzo ha visto protagonisti temi come le produzioni d’eccellenza, il turismo enogastronomico e il legame tra tradizione e innovazione. Tra gli interventi più attesi, il convegno sul progetto CIBUS, che punta a un ciclo sostenibile per i reflui bufalini, e l’incontro “Tradizione e Innovazione, il Cammino verso la Sostenibilità”, promosso dalla FIDSPA. Di grande interesse anche il convegno organizzato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Caserta, dedicato alle produzioni di eccellenza e al loro ruolo nello sviluppo del territorio.
La giornata conclusiva del 9 marzo ha visto un’affluenza record, con un picco di visitatori soprattutto nel pomeriggio. Tra gli eventi più attesi, la Mostra digitale del Libro Genealogico della Bufala Mediterranea Italiana, l’Asta Bovina e Bufalina e lo Show dei campioni purosangue arabi. Grande rilievo anche per le iniziative curate da RIS Bufala, che hanno offerto momenti di confronto tecnico e aggiornamento sulla selezione genetica e la valorizzazione della Bufala Mediterranea Italiana.
L’agricoltura e la zootecnia rappresentano settori chiave per l’economia della Campania, e manifestazioni come questa sono fondamentali per gli operatori del settore. Partecipare alla Fiera Agricola significa aggiornarsi sulle ultime novità dell’industria, creare contatti con grandi aziende e piccole realtà locali e costruire reti tra professionisti, progettisti e imprese.
L’edizione 2025 ha confermato il crescente interesse verso il mondo agricolo e zootecnico, dimostrando come il connubio tra innovazione e tradizione possa essere la chiave per lo sviluppo sostenibile del comparto. La Fiera Agricola di Caserta si riconferma così un appuntamento imprescindibile per il futuro del settore.

Nata a Napoli nel 1989, sono agronomo e sommelier del vino, animata da una profonda passione per la natura e i suoi straordinari doni. Dedico il mio tempo ad esplorare e valorizzare tutto ciò che la terra ci offre, coniugando competenze tecniche e un sincero amore per l’ambiente.