Fonte foto: GialloZafferano.it
Come tutti sappiamo, l’Epifania tutte le feste porta via! Allora perché non cogliere quest’ultima occasione di festa – fino a Carnevale, s’intende – per approfittare di un’ultima, grande, scorpacciata a tavola? D’altronde, è fatto risaputo che, tra i buoni propositi di tutti, rientra il classico “col 7 gennaio comincio la dieta!”.
Oggi, dunque, per la nostra rubrica Food, voglio proporvi qualche idea per un menù semplice, che piaccia a grandi e piccini, per riunire, ancora una volta, tutta la famiglia intorno al tavolo per l’Epifania.
Ecco, quindi, le mie proposte culinarie per questa giornata, a cominciare dagli antipasti. Questi, come potrete accorgervi, sono le classiche ouverture evergreen: si tratta dei rustici, in grado di soddisfare i palati di tutti. Tra questi potete sbizzarrirvi tra mozzarelline impanate o in carrozza, panzerottini al forno o frittelle di pasta pizza, sfogliatine di patate, pizzette di pasta sfoglia, salatini con wurstel o ripieni di prosciutto e formaggio, crostini e focaccine… insomma, di opzioni ce ne sono talmente tante che, alla fine, basta dare sfogo alla vostra creatività in cucina e ascoltare le vostre pance!
Passando, ora, alla parte che preferisco di ogni menù – i primi – anche qui le possibilità sono così numerose da avere l’imbarazzo della scelta. Per gli amanti delle tradizionali lasagne, vi propongo una loro variante: al posto del classico ragù, potete provare a gustarle con ripieno di carciofi o stracchino. Uno dei miei piatti preferiti sono, poi, gli gnocchi: anche in questo caso, per provare qualcosa di diverso dai solito, ma sempre comodi condimenti, vi invito ad assaggiare le seguenti varianti: gnocchi con pancetta e zafferano oppure gnocchi alla sorrentina.
E passando ora alla pasta – che potremmo definire il piatto per eccellenza delle tavole degli italiani – vi suggerisco le seguenti combinazioni di sapori: funghi e salsiccia, zafferano e salsiccia, oppure quattro formaggi gratinata al forno. “Uno spettacolo”! Ma se, da una parte, abbiamo il “team pasta”, dall’altro so bene che, molto numeroso, è anche il “team riso”; ecco, allora, qualche idea per portare in tavola un risotto diverso dal solito: potete accostare gorgonzola e noci, radicchio e pancetta (o salsiccia), oppure l’abbinamento mele-zafferano-parmigiano (non temete, il sapore dolciastro conferito al piatto dalle mele si sposa molto bene con il particolare gusto dello zafferano!).
Bene, a questo punto è arrivato il momento di passare ai secondi di carne. Se siete amanti del pollo, allora vi suggerisco di provare le seguenti varianti: pollo alla cacciatora, alla mediterranea o alla pugliese. Potete, inoltre, optare per i classici arrosti o polpettoni: in questo secondo caso, vi consiglio di assaggiarlo nella versione ripiena con radicchio e speck, così, giusto per variare rispetto alla ricetta tradizionale. Non mancano, poi, le classiche opzioni che vedono coinvolte uno degli ingredienti più versatili in cucina, le patate: ecco, allora, che potete scegliere di portare in tavola gustose sbriciolate di patate o gratin al forno.
Chi, al posto della carne, dovesse preferire il pesce, può andare sul semplice – ma efficace – polpettone di tonno e patate, oppure sui tradizionali calamari ripieni. Se vi piace cucinare, e avete tempo a disposizione, potete cimentarvi, inoltre, nella preparazione di un altro piatto a base di pesce ideale per questa festività: il polpo “alla luciana”.
Giunti ora, al termine del pranzo, non ci resta che concludere in bellezza, anzi, in dolcezza, con qualche idea per i dolci. Siccome vi sarà sicuramente avanzata qualche fetta di pandoro o panettone da Natale, le mie proposte sono le seguenti: una coppa pandoro e crema di caffè, crostatine di pandoro sormontate da gelato (abbondante, mi raccomando, sennò non vale!), millefoglie di panettone (sottili le sfoglie, eh!). Se, al contrario, non avete avanzi di questi dolci in casa e volete optare per dolci più tradizionali, allora andrete sul sicuro con un bello strudel di mele, con tutte le varie tipologie di frittelle casalinghe o con il classico panforte.
Ora che il pranzo si può decretare concluso, spero di esservi stata utile e di avervi dato qualche spunto per la vostra tavola. Mi raccomando, però, fate i bravi, altrimenti, al posto di queste prelibatezze, nella vostra calza troverete soltanto il carbone… di zucchero, naturalmente!
Laureata in Finanza e Mercati, sono da sempre appassionata di arte e letteratura. Uno dei miei migliori difetti: divoratrice (e compratrice) compulsiva di libri – soprattutto rosa! Nel 2021 esce il mio romanzo di esordio, “Ho provato a non amarti”.