Fonte foto: Lucca in Diretta
“Arrivare vivi, sani e lucidi al 2021”
Con queste parole, Vasco Rossi accompagna da mesi i suoi post su Instagram, tenendo compagnia ai suoi fan durante questo anno difficile e decisamente inaspettato. Ormai da anni, il Blasko ama aggiornare i suoi profili social per comunicare con chi lo segue, raccontando aneddoti, spiegando il significato delle sue canzoni, rievocando ricordi dei suoi concerti. E proprio attraverso i suoi profili social, ha deciso di comunicare ciò che in tantissimi aspettavano da tempo: il 1° gennaio 2021 uscirà il suo nuovo singolo.
Il rinvio del “Vasco Non Stop Live Festival”
Una notizia che ha decisamente rallegrato i suoi fan, che quest’anno hanno con grande rammarico visto rinviare al prossimo anno i concerti in programma nel 2020, a causa dell’emergenza Covid-19. Un’attesa che, ad ogni modo, è stata resa più dolce dallo stesso Vasco, che cerca sempre di essere il più presente possibile, attraverso Instagram Stories e post su Facebook. Sopratutto durante il lockdown, il Blasko ha cercato di dare forza ai suoi fan e ha approfittato della sua popolarità per sensibilizzare all’utilizzo della mascherina e al mantenimento del distanziamento sociale.
L’attesa
Bisognerà aspettare ancora un po’, invece, per conoscere il titolo del nuovo singolo e se anticiperà un eventuale nuovo album. Una cosa è comunque certa: c’è un motivo in più per desiderare che il 2020 finisca al più presto.
Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.