fonte foto: siviaggia.it
Il Piemonte, come del resto l’Italia tutta, è pieno di luoghi meravigliosi da conoscere e visitare; uno di questi è appunto Avigliana, un piccolo e delizioso borgo a pochissimi chilometri da Torino che racchiude, nel suo territorio, due laghi attorno ai quali è stato creato un Parco Naturale, con lo scopo di tutelare e valorizzare le peculiarità presenti.
Nonostante l’area di competenza del Parco Naturale dei Laghi di Avigliana sia piuttosto piccola, poco più di 400 ettari, ha una notevole importanza sia storica che naturalistica: la loro origine, che è testimonianza diretta degli ultimi due periodi glaciali, avvenuti più di centomila anni fa, e la presenza di tre biotipi diversi al suo interno, e cioè il biotipo dei laghi, quello delle colline che li circondano e quello della zona umida delle paludi dei Mareschi.
La presenza umana sulle rive dei laghi, testimoniata da reperti archeologici ritrovati, è attestata fin dalla preistoria. La città di Avigliana, esempio perfetto dell’antropizzazione della zona, si è sviluppata nei secoli, diventando una fiorente città di frontiera nel medioevo, di cui abbiamo un’elevata testimonianza all’interno del borgo.
Grazie all’attività del Parco, intorno ai laghi sono stati predisposti tantissimi servizi utili per i visitatori: sentieri, strutture informative sulla pesca, pubblicazioni per tenere il pubblico sempre aggiornato ed una proficua collaborazione con le scuole, per istruire gli adulti di domani. Un’altra attrazione utile sono i “Punti Museo” posizionati in modo strategico lungo i percorsi, che ci insegnano tantissime cose interessanti sulla pesca nei laghi, sotto tutti i suoi aspetti.
L’itinerario che vi consigliamo di fare è proprio quello dei due laghi: un percorso a forma di 8, semplice, adatto veramente a tutti, che ha una lunghezza di 12 chilometri, percorribili all’incirca in sei ore. Si parte dal parcheggio del lago piccolo, imboccando il lungolago, e si seguono i segnali disseminati lungo tutto il percorso. Si incontreranno diverse spiagge, paesaggi naturali e selvaggi, alcuni paesini, tantissimi volatili e una vista eccezionale sulla Sacra di San Michele.
Un altro piccolo consiglio: nella zona è presente un museo unico nel suo genere, assolutamente da visitare, ossia il Museo Dinamitificio Nobel. Creato nei locali dell’ex fabbrica “Società Anonima per la fabbricazione della dinamite, brevetto Nobel“, la fabbrica di esplosivi più importante a livello mondiale negli anni ’40, si possono vedere le varie fasi della lavorazione degli esplosivi, i rifugi anti aereo, i cunicoli dove passavano le maestranze, delle suggestive simulazioni sonore che vogliono richiamare alla mente di chi visita le condizioni di lavoro difficili dell’epoca e, dulcis in fundo, si può assistere anche alla simulazione di un bombardamento aereo della seconda guerra mondiale.
Insomma, in un territorio così piccolo ci sono davvero tantissime cose da fare e da vedere ed è questo il motivo che ci spinge a consigliarvi di visitare Avigliana ed i suoi laghi almeno una volta nella vita.