Ogni anno la città di Pesaro ospita il Rossini Opera Festival, una rinomata manifestazione lirica dedicata al suo cittadino più importante: il compositore Gioacchino Rossini.
Dopo settimane di incertezza in merito allo svolgimento dell’edizione 2020 a causa dell’emergenza Covid-19, gli organizzatori della manifestazione hanno confermato di recente che la 41esima edizione del ROF si farà.
Ho intervistato il Dott. Cristian Della Chiara, che si occupa delle Relazioni Istituzionali e Marketing presso la Fondazione ROF, per chiedergli quali sono state le complicazioni nell’organizzazione dell’edizione 2020 del festival e quali misure di sicurezza saranno adottate per la realizzazione della manifestazione in città.
Dott. Della Chiara, quali difficoltà ha dovuto affrontare la Fondazione nell’organizzazione del ROF 2020, rispetto agli altri anni?
“Fino a circa un mese fa nessuno sapeva se si sarebbero potuti svolgere eventi dal vivo in Italia durante l’estate, ma con il progressivo allentamento delle misure restrittive è stato possibile confermare il Rossini Opera Festival 2020, seppur con un format mutato rispetto al programma originale.
Infatti, le nuove norme governative riguardanti il distanziamento sociale e tutte le altre precauzioni sanitarie obbligatorie hanno rivoluzionato le modlità di accesso ai luoghi teatrali con particolare riguardo al Teatro Rossini, unica location al coperto del festival.
I limiti di capienza ci hanno suggerito l’idea di posizonare l’orchestra in platea e gli spettatori nei palchi, rispettando strettamente le norme di sicurezza. Inolte, questa soluzione ha consntito anche di rispettare con agilità il distanziamento fra i musicisti.
Anche per quanto concerne gli spettacoli all’aperto, che si terranno in Piazza del Popolo, ci siamo trovati a dover adottare molte cautele nella progettazione dell’evento e dello spazio, nonostante in questo caso sia stato possibile prevedere un numero maggiore di spettatori”.
C’è stato un confronto tra la Fondazione e le parti interessate del territorio al fine di gestire in piena sicurezza il flusso di persone previsto in città per le giornate del festival?
“La decisione di confermare l’edizione 2020 del Rossini Opera Festival è stata presa in totale accordo con l’Amministrazione locale e le autorità competenti. Inoltre, essa è stata accolta con grande favore da tutte le realtà economiche del territorio, che hanno visto nel ROF un’importante opportunità di rilancio, anche economico, di un territorio così duramente colpito dalla pandemia.
In questo clima di ottimismo, tuttavia, non ci siamo mai dimenticati di dare primaria attenzione alla sicurezza degli artisti e dei visitatori, progettando nuovi spazi e modalità di accesso agli stessi in totale sicurezza per artisti, maestranze e spettatori”.
Infine, quali sono le previsioni per l’edizione del Rossini Opera Festival 2020? Credete che il Covid-19 comporterà un minore afflusso di visitatori e appassionati rispetto agli scorsi anni?
“Naturlamente ci aspettiamo che l’emergenza sanitaria ancora in atto, sopratutto all’estero, renderà difficile a tanti dei nostri affezionati spettatori assistere al Rossini Opera Festival 2020.
Consideriamo che di norma circa il 70% degli spettatori proviene da paesi stranieri. Proprio per questo abbiamo previsto la trasmissione in streaming di una recita de “La cambiale di matrimonio”.
Inoltre, le nuove modalità di svolgimento della manifestazione potranno essere una formidabile opportunità di avvicinarsi al mondo dell’opera per un pubblico normalmente meno vicino alla musica classica, attirato da un luogo teatrale non convenzionale come la piazza cittadina e da una proposta artistica di altissimo livello ma di fruizione più immediata”.
In conclusione il Rossini Opera Festival non si ferma, anzi, coglie l’opportunità di questa edizione “speciale” 2020 per avvicinarsi ad una nuova utenza allargando il proprio target.
Cosa aspetti? Vieni a scoprire le opere rossiniane dimenticate, in un emozionante connubio di musica e teatro. Il ROF e la città di Pesaro ti aspettano dall’8 al 20 Agosto 2020. E se cerchi consigli per il tuo soggiorno nelle Marche, clicca qui per scoprire alcuni luoghi imperdibili dei quali ti racconto nel mio blog Viaggiadori.com.