Fratelli di sangue, ma spesso ai ferri corti. Carmine e Ludovico Villani, dopo una serie di esperienze fuori Italia si ritrovano di nuovo a casa e nel febbraio 2020 aprono a Nocera Inferiore la braceria Ai Ferri Corti.
Un inizio non particolarmente facile, dato il periodo storico nel quale siamo stati costretti a vivere. Eppure i due fratelli non si sono dati per vinti e insieme hanno portato avanti e lo fanno tuttora un luogo accogliente, dov’è possibile mangiare tagli di carne selezionati che cambiano ogni settimana. Carmine è il sommelier della braceria, coccola i clienti con i vini selezionati ad hoc per il locale. Ludovico, invece, è in cucina e si diverte a cucinare non solo carne, ma anche una serie di piatti della tradizione come il ragù e la genovese, che la fanno da padroni. Anche i dolci sono preparati da Ludovico, grazie alla sua esperienza come pastry chef in diverse cucine come il Belmond Hotel Caruso di Ravello.
I piatti
Qualche giorno fa i due fratelli hanno deciso di aprire le porte alla stampa, deliziando gli ospiti con una serie di proposte. Per iniziare una Tartare di scamone di scottona bavarese selezione “Ai Ferri Corti” con spuma di parmigiano, crema di pomodorini semi dry e granella di anacardi. Delicata e gustosa, si fa mangiare tutta, anche da chi non ama particolarmente le tartare. A seguire crocchette di stracotto di spalla di maiale cotto a bassa temperatura su vellutata di ceci. In abbinamento Mosaico per Procida – Campania IGT 2020, un vino pensato per omaggiare Procida Capitale della Cultura 2022, un insieme di uve provenienti da 26 cantine campane attentamente selezionate.
La cena continua con i famosi ziti alla genovese e spuma di parmigiano, in abbinamento Radici Taurasi DOCG Riserva 2015 – Mastroberardino. Un primo piatto buono, che ricorda casa.
Carmine e Ludovico, poi, hanno deciso di farci assaggiare due tipologie di carne: la tagliata di Black Angus al tartufo con provolone del Monaco e la Costata di scottona bavarese selezione “Ai Ferri Corti. Entrambe squisite, tanto da sciogliersi in bocca. In abbinamento Sagrantino di Montefalco DOCG 2012 – Adanti.
Una serata piacevole ed interessante, in un luogo confortevole e giovanile.
Amante della scrittura e del cibo. Scrivo da quando ho memoria, mangio più o meno da sempre. Giornalista Pubblicista dal 2017, con la nascita di Hermes Magazine ho realizzato un mio piccolo, grande sogno. Oggi, oltre a dedicarmi a ciò che amo, lavoro in un’agenzia di comunicazione come Social Media Manager.