Carlo Buccirosso torna al Teatro Diana

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Foto di Gilda Valenza

Da mercoledì 8 marzo Carlo Buccirosso sarà autore, interprete e regista della sua nuova inedita commedia “L’ ERBA DEL VICINO E’ SEMPRE PIU’ VERDE”. E’ la storia di un irreprensibile funzionario di banca, da tempo in crisi matrimoniale, vive un momento di profonda insoddisfazione. In continua spasmodica ricerca di libertà e di nuove esperienze di vita, si ritroverà presto soggiogato dalla sindrome dell’erba del vicino. E se quel senso di attrazione verso colui che è diverso da te e che riesce in tutto più di te si trasformasse in un’irrefrenabile follia omicida? Uno spettacolo travolgente, carico di mistero e ironia, che ci terrà conil fiato sospeso!

La commedia

Mario Martusciello, funzionario benestante di banca, da tempo in aperta burrascosa crisi matrimoniale con sua moglie, si è rifugiato da alcuni mesi in un moder-no monolocale, vivendo un momento di profonda depressione, insoddisfatto delproprio tenore di vita, delle proprie ambizioni, delle proprie scelte, delle proprie amicizie, e non di meno di sua sorella, rea di preoccuparsi eccessivamente delsuo inaspettato isolamento.

In continua spasmodica ricerca di libertà, di cambiamenti, di nuove esperienze divita e di un’apertura mentale che gli è sempre stata ostacolata dai sensi di inferiorità e dalla mancanza di spregiudicatezza, Mario guarda il mondo e le personeche lo circondano alla stessa stregua di un fanciullo smanioso di cimentarsi conle attrazioni più insidiose di un immenso parco giochi, cui non ha mai avuto l’opportunità di poter accedere… Ed è così che pervaso dall’adrenalina della novità,dall’eccitazione del rischio, nonché dalla paura dell’ignoto, si ritroverà presto sog-giogato dalla sindrome dell’”Erba del vicino”, ovverosia dalla sopravvalutazionedi tutto quanto non gli appartenga, di ogni essere umano diverso da sé stesso, di qualsiasi tipo di emozione possa procurargli una donna che non sia uguale asua moglie, come “una giovane avvenente influencer” conosciuta solo per caso…il tutto accompagnato da un senso di autocommiserazione, ed da un’ammirazione spropositata verso chi nella vita ha saputo guadagnarsi, con grande fortuna, soldi e successo a sbafo, a discapito suo che mai ha avuto il fegato di osare, nédi cambiare modo di essere pur di raggiungere qualcosa d’importante.

È allora che quel senso di attrazione verso chi è diverso da te, che riesce in tutto più dite, e che sa essere quello che giocoforza non sei mai stato tu, potrebbe anche trasformarsi in un’irrefrenabile follia omicida, e a quel punto… sotto a chi tocca! In un simile spiazzante panorama, chiunque avesse la malaugurata idea di suonare alla porta di casa Martusciello per qualsivoglia motivo, come per la consegna della ordinazione del giapponese o di un pacco postale, o peggio ancora per uno sventurato errore domiciliare, si troverebbe invischiato in una situazione non facilmente gestibile, con l’arduo compito poi di tentare di uscire dall’appartamentoin tempi brevi, e possibilmente nelle migliori condizioni di salute!

In definitiva, “l’erba del vicino” sarà pure più verde di quella dell’altro, ma ciò che conta è che non si macchi di rosso “sangue”… E se invece fosse proprio il vicino di casa incarne ed ossa, a sfidare la sorte suonando alla porta dell’appartamento di Mario, magari solo per chiedere la cortesia di qualche foglia di prezzemolo, cambierebbequalcosa al finale della nostra vicenda?

Info e biglietti

Lo spettacolo sarà in scena dall’8 marzo al Teatro Diana tutte le sere fino al 26 marzo prossimo. (Durata 2h e 30 min)

Informazioni e prenotazioni su www.teatrodiana.it


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