È molto difficile incasellare un artista come Ike Turner: fu senz’altro un musicista di successo, alcuni sostengono che sia addirittura uno degli inventori del rock ‘n roll. Eppure una serie di ombre incombono sulla sua memoria, legate soprattutto alla sua ex moglie, Tina Turner. Chi era davvero Ike?
La vita di Ike Turner
Ike Turner, nome d’arte di Izear Luster Turner, nacque a Clarksdale, nel Mississippi, il 5 novembre del 1931. Fin da subito dimostrò un talento spiccato per la musica, ma ebbe un’infanzia estremamente difficile. Il padre, un predicatore battista, rimase invalido dopo un incidente nella fabbrica in cui lavorava, morendo tre anni dopo. La madre, sarta, si risposò con un uomo alcolizzato e violento, che spinse il giovanissimo Ike Turner a vivere come un barbone fino a quando la madre non lo ritrovò e lo riportò a casa. Fortunatamente, i rapporti con il patrigno si aggiustarono, e nel frattempo Ike cominciò a studiare musica in modo più approfondito. Al liceo fondò la sua prima rock band e nel 1951 raggiunse il successo con Rocket 88.
Fonte della foto: Vanity Fair
Oltre a essere un eccellente musicista, si dice che Ike Turner avesse un particolare dono nello scoprire nuovi talenti. Una di questi fu Anna Mae Bullock, che in seguito sposò. Quella donna dalla voce potente e graffiante prese il suo cognome e divenne nota in tutto il mondo come Tina Turner. I due formarono un duo formidabile, conosciuto come Ike & Tina Turner, fino al momento in cui lui cadde nella tossicodipendenza.
Le ombre su Ike
Fonte della foto: The Sun
Non solo Ike Turner aveva un pessimo rapporto con il patrigno, ma aveva subito abusi sessuali da parte di alcune vicine di casa fin da bambino. La sua psiche ne uscì minata e solo in età adulta gli venne diagnosticato un disturbo bipolare. Durante il matrimonio con Tina, entrò in contatto con le droghe, in particolare con la cocaina, e divenne tossicodipendente.
A quel punto anche la sua vita sentimentale precipitò. Tina Turner lo accusò di violenza domestica, pare che molto spesso la picchiasse e la offendesse senza motivo. La cosa andò avanti fino a quando lei, esasperata dalla situazione, fuggì da un albergo di Dallas in cui si trovavano per il loro tour nel 1975. Pochi mesi dopo, la cantante presentò istanza di divorzio.
Pochi anni dopo, mentre la sua ex moglie diventava una leggenda della musica, Ike Turner finì in carcere per possesso di stupefacenti. Nel uscì nel 1993, ma lo spettro della tossicodipendenza rimase su di lui fino alla morte, sopraggiunta per overdose da cocaina il 12 dicembre 2007, quando aveva 76 anni.
È innegabile che Ike Turner abbia dato un contributo non da poco alla musica, in particolare al rock, ma, andando a esaminare a fondo la sua vita, ciò che ha subito e, soprattutto, i misfatti che ha commesso, la domanda sorge spontanea: è possibile separare l’uomo dall’artista?
Classe 1988, padovana di nascita, veneziana di adozione. Diplomata in lingue, adoro scoprire cose nuove. Credo molto nell’importanza delle parole e del loro significato. La scrittura, per me è un mezzo per informare ed esprimere la mia creatività.