“La legge della natura” è la mostra pittorica di Giacomo Pietoso, artista non vedente, Fondatore della corrente artistica culturale “Sensazionismo”.
La mostra
Nella mostra “La legge della natura” Giacomo Pietoso tenta di trovare un canale di dialogo esprimendo in arte il senso della natura come significato universale. La natura delle cose non cambia e per quanti eventi si succederanno applicando ognuno la sua legge, essa non cambia. È la natura del mondo ad essere, non ciò che l’uomo tenta ostinatamente di cambiare.
Dopo alcune esposizioni in Italia e all’estero – afferma Giacomo Pietoso – ho deciso di ritornare a esporre una mostra personale nella mia città Acerra. L’arte è per me il modo naturale capace di trovare un canale comunicativo con la società e così essere. Credo che questo sia il cuore del messaggio che vorrei comunicare e rendere partecipe tutti. Vivere i sentimenti in maniera naturale, il dialogo spontaneo e non indagatore, vivere la propria vita come il dono più bello di Natale, fare della propria vita un’opera d’arte, in pratica essere naturali, semplicemente se stessi, senza filtri, senza pregiudizi, ma avere la forza di rompere gli schemi di inutili ipocondrie. Poesia, pittura, arte, questa è la mia legge naturale che vivo.
La forma artistica può stimolare e aiutare – dichiarano Monica Picardi e Anna Esposito curatrice della mostra – con leggerezza e semplicità, l’apprendimento e l’assimilazione di concetti importanti, è un progetto emozionale, pratico, immediato e semplice, come la natura dell’arte stessa. Consiste nel portare alla luce le emozioni, i sentimenti e tutto ciò che spesso resta intrappolato nel profondo dell’anima, attraverso le grandi pennellate di colore delle opere. Crediamo che la bellezza dell’arte sia capace di rendere il colore delle anime più vivo. Semplicemente fermandosi a guardare un’opera d’arte il visitatore porta via con sé un sentimento, un’emozione, la bellezza. L’arte come mezzo veicolare del sentimento più profondo che è dentro ognuno di noi. L’espressione artistica è la rivoluzione moderna da trasmettere a tutte le generazioni ritrovando un dialogo concreto e costruttivo tra di loro.
Ognuno porta dentro di sé una dote, naturale e irripetibile. Ognuno porta dentro di sé una voce, originaria e unica. Ognuno è un essere speciale che fa parte di un disegno molto più grande di se stesso e ascoltare quella voce, quella dote, unica, irripetibile.
Ascoltare quella voce che abita nella propria anima, è il senso della vita.
Sarà possibile visitare la mostra fino al 29 dicembre dalle 10.00 alle 19.30 presso il castello dei conti di Acerra.