Tra le meraviglie del periodo natalizio appena concluso non si può non ricordare un piccolo borgo situato tra Todi e Spoleto, in provincia di Perugia: Massa Martana, famoso per i suoi presepi. E’ attraversato dalla via Flaminia, è ricco di reperti e di chiese medievali e romane e, anche se ha subito il terremoto del 1997, è stato da poco restaurato, tornando a vivere in tutto il suo fascino medievale soprattutto come il bordo dei presepi.
Presepe di carta a Massa Martana
L’occasione del primo presepe.
In occasione degli 800 anni dalla realizzazione del primo presepe, effettuato nel 1223 da S.Francesco, questo borgo si è dedicato con tutti i suoi abitanti ad una realizzazione certosina di vari presepi, ospitando nelle sue strade vari presepi provenienti da tutte le regioni d’Italia. La mostra di chiama infatti “Presepi d’Italia” e si trova ubicata nelle grotte, nelle taverne e negli interni che costeggiano la via principale della città. Sorprende come si siano radunati tutti qui e come ciascuna regione e città italiana abbia partecipato dando il proprio contributo con il migliore presepe. Cambiano i colori, i materiali, le forme e l’arte, ma il soggetto resta sempre lo stesso. Ci sono presepi di terracotta, come di legno, intarsiati o a rilievo, di tipo trascendentale, tradizionale o simbolici, che stupiscono per l’oro come per la plastica utilizzata, che simboleggiano il paese dei balocchi dei bambini come le città costiere della Campania.
Presepe per bambini a Massa Martana
I presepi più innovativi
C’è il presepe che sembra uscito dal libro “Cuore” come quello con i banchi di scuola, e quello intarsiato in un libro, quello che riproduce le città caratteristiche italiane, dal Nord al Sud, come quello che raffigura solo i busti della Natività, d’argilla e di legno, quello famoso di Greccio e quello lombardo nel condominio. Così sorprende quello fatto con le zappe e quello invece che allude alla tregua di Natale durante la Prima Guerra Mondiale, quello abruzzese e quello del Friuli-Venezia Giulia, quello in memoria del bambino morto il cui corpicino il mare ha restituito sulla spiaggia di Bodrum nel 2015 e il presepe del senato.
Presepe con i busti della Natività
Il presepe di ghiaccio
Quello però che è davvero spettacolare per la sua bellezza e per com’è stato realizzato è il presepe di ghiaccio, in fondo alla strada principale di Massa Martana. Qui nel buio dell’ambiente che lo circonda compaiono figure di ghiaccio a grandezza umana che rappresentano la parte essenziale del presepe: dai Re Magi alla Sacra famiglia. Illuminati da colori diversi, dall’azzurro al dorato, dal bianco all’argento, sono attraversati da una luce diafana che ne evidenzia le trasparenze sullo sfondo di neve e di ghiaccio. Opera di Lorenzo Neri si estende per 13 metri quadrati e una fila sterminata di turisti entra titubante al suo interno per uscirne affascinata e attonita. Si ispira al famoso affresco di Giotto dipinto ad Assisi per raffigurare il presepe di San Francesco. E allora è davvero profetica la frase detta da Vittorio Sgarbi, che si addice proprio a questo contesto:
“La dimostrazione che Dio esiste è una sola, l’Arte. C’è della divinità nell’uomo perché l’artista aggiungendo bellezza al mondo continua la creazione”!