Ligabue: la grande mostra a Torino

Ligabue: la grande mostra a Torino

Dopo Parma, Bari e altre importanti sedi, anche Torino  rende omaggio a uno dei più misconosciuti talenti pittorici  italiani: Antonio Ligabue (1899-1965), che ha attraversato il novecento proponendo un’iconografia delle cose semplici, del disagio psichico, del vissuto quotidiano nelle campagne emiliane; dai colori forti, vivaci a raccontare anche vicende di belve feroci, di lotte animalesche , simboli, forse, di riscatto.

Antonio Ligabue

Fonte foto: Museo Antonio Ligabue

La storia personale di Ligabue è stata molto dolorosa. Rifiuto e emarginazione hanno segnato gran parte della sue esistenza. Anche il cinema si è occupato di rievocare il dramma della sua vita  con ben due film: il primo del 1977 con la regia di Salvatore Nocita e la sceneggiatura di Cesare Zavattini, il secondo: “Volevo nascondermi” del 2020, firmato da Giorgio Diritti.

Il suo bisogno di comunicare, di far affiorare i suoi stessi malesseri, ha elevato la pittura e la scultura a tramiti privilegiati per esprimere emozioni e sentimenti che egli sentiva di non poter in altro modo esplicitare. Riuscendo ad affinare ammirevolmente la sua tecnica pittorica che però  in campo artistico per lungo tempo non ha goduto di giudizi favorevoli da parte della critica. Furono gli incontri con l’artista Renato Martino Mazzacurati (1907-1969) prima, e con il giornalista e critico Severo Boschi poi,  a dare una svolta sia alla sua arte che alla divulgazione delle sue opere e alla notorietà presso il grande pubblico.

La mostra

Antonio Ligabue

Fonte foto: Museo Antonio Ligabue

Sino al 26 maggio prossimo  è presente presso la Promotrice di Belle Arti, Parco Valentino di Torino la grande mostra: ”Ligabue. La grande mostra”, sapientemente curata da Giovanni Faccenda con la collaborazione della Fondazione Augusto Agosta Tota per Antonio Ligabue ( Augusto Agosta Tota, scomparso un lo scorso anno, fu amico personale di Ligabue e promotore del suo lavoro) ed è prodotta da Sm.Art, con la direzione creativa e di produzione di WeAreBeside.

Nelle otto sale dell’esposizione si possono ammirare 71 tele, 8 sculture e 13 disegni, tra i quali numerosi autoritratti e i suoi celebri animali feroci  sia dipinti che in forma scultorea, provenienti da collezioni private.