VI Meeting Nazionale FIDPSA 2024 a Perugia

VI Meeting Nazionale FIDPSA 2024 a Perugia

Fonte foto: fidspa.it

Il VI Meeting Annuale della FIDSPA (Federazione Italiana Dottori in Scienze della Produzione Animale) si è svolto il 5 ottobre 2024 a Perugia, presso l’Auditorium “Town Hall” dell’Hotel Giò Wine e Jazz Area.

L’evento ha ruotato attorno al tema “Scenari emergenti nei mercati globali: il ruolo chiave delle tecnologie avanzate“, un argomento che riflette l’esigenza di affrontare la complessità crescente del settore zootecnico e della professione dei Dottori in Scienze della Produzione Animale, con particolare attenzione all’innovazione tecnologica.

TI saluti istituzionali hanno visto gli interventi di Andrea Palomba, Coordinatore regionale FIDSPA Umbria, e Camillo Pieramati, Presidente del Corso di Studi in Produzioni Animali e Scienze Zootecniche dell’Università di Perugia, che ha portato il contributo del mondo accademico. David Grohmann, Assessore all’Ambiente del Comune di Perugia, ha discusso le politiche locali legate al settore ambientale e agroalimentare. A seguire, Mauro Uniformi, Roberto Orlandi e Mario Braga, rappresentanti rispettivamente degli ordini professionali di agronomi, agrotecnici e periti agrari, hanno offerto un contributo tecnico e istituzionale significativo.

La giornata è stata organizzata grazie all’impegno dell’Ufficio di Presidenza FIDSPA, composto da Emiliano Lasagna, Elena Senatore, Alessandro Vastolo e Massimiliano Mazzucchi. Il coordinamento delle attività è stato affidato a Silvia Fiorani e Angela Galasso, membri di FIDSPA Lazio, che hanno introdotto i lavori e moderato le discussioni.

L’evento ha visto un momento importante con l’intervento introduttivo di Maurizio Martina, Direttore generale aggiunto della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), che ha fornito una visione globale sulle sfide e le opportunità del settore agro-zootecnico a livello internazionale.

La prima sessione della tavola rotonda, intitolata “Scenari dei mercati globali e strumenti per le imprese agro-zootecniche“, ha visto la partecipazione di esperti che hanno affrontato le problematiche legate all’evoluzione dei mercati internazionali.

Eugenio Dacrema, analista economico del World Food Programme, ha fornito un’analisi approfondita delle dinamiche globali, evidenziando l’impatto delle crisi geopolitiche e climatiche sui flussi alimentari.

Francesca Cionco, amministratrice del Segretariato della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, ha invece illustrato le politiche e le regolamentazioni europee, concentrandosi su come il Green Deal e la PAC (Politica Agricola Comune) stiano supportando il settore agro-zootecnico.

Carlo Hausmann, direttore generale di Agro Camera, ha posto l’attenzione sugli strumenti a disposizione per sostenere l’innovazione nelle imprese agroalimentari, sottolineando l’importanza della digitalizzazione e della collaborazione in filiera.

Infine, Gianluca Brunori, professore ordinario all’Università di Pisa, ha condiviso ricerche recenti in ambito tecnologico e di sostenibilità, evidenziando come queste siano fondamentali per affrontare le sfide strutturali del mercato globale.

La discussione ha offerto ai partecipanti una visione concreta delle sfide e delle opportunità per le imprese del settore agro-zootecnico, fornendo spunti utili per la crescita e la competitività delle aziende.

Nella seconda parte della tavola rotonda, intitolata “Le tecnologie avanzate sono la risposta?“, è stato esplorato il potenziale delle tecnologie emergenti per affrontare le difficoltà del settore zootecnico.

Oreste Vignone, coordinatore FIDSPA per Abruzzo e Molise, ha aperto la sessione sottolineando l’importanza delle tecnologie avanzate per migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle imprese, in particolare nelle aree con risorse naturali limitate.

Giacomo Romualdi, responsabile vendite per il Centro Italia di Agricolus, ha evidenziato il ruolo cruciale della digitalizzazione e dell’agricoltura di precisione nella gestione aziendale, mostrando esempi di software e sensori avanzati che aiutano a ottimizzare l’uso delle risorse.

Fabio Abeni, ricercatore del CREA, ha invece presentato innovazioni tecnologiche come l’automazione e la robotica, spiegando come queste possano ridurre i costi operativi e migliorare il benessere animale.

Alessia Cianflocca, titolare dell’Azienda Agricola Cianflocca Vincenzo, ha offerto una prospettiva pratica, raccontando la sua esperienza nell’adozione di soluzioni digitali per migliorare la gestione della propria azienda familiare.

Questa sessione ha fornito una visione completa delle possibilità offerte dalle tecnologie avanzate, sottolineando come l’innovazione sia essenziale per il futuro delle imprese agro-zootecniche e la loro sostenibilità nel lungo termine.

Successivamente, il meeting si è spostato presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali di Perugia, nel Complesso Monumentale di San Pietro, dove si è tenuta la cerimonia di consegna dei premi di laurea “Emilia Duranti”. Due riconoscimenti sono stati assegnati alle migliori tesi nel settore ovino e caprino, evidenziando l’importanza della ricerca scientifica in questi ambiti. Durante la cerimonia, Antonio Zamara, socio FIDSPA Piemonte, ha presentato una raccolta di documenti storici che ripercorrono le tappe fondamentali che hanno portato all’istituzione del corso di laurea in Scienze della Produzione Animale in Italia.

Come di consueto, i migliori articoli editoriali pubblicati dai soci FIDSPA nella rivista “Spazio Fidspa” sono stati premiati, riconoscendo il lavoro di approfondimento e divulgazione svolto dai membri della federazione.

Dopo la cerimonia, si è tenuta una visita al Complesso Monumentale di San Pietro, permettendo ai partecipanti di apprezzare il patrimonio storico e architettonico del luogo.

Il giorno seguente, il meeting è proseguito con visite tecniche post-congressuali presso alcune eccellenze zootecniche umbre. I partecipanti hanno visitato l’allevamento di bovini di razza Chianina presso la Società Agricola San Giobbe a Castiglione del Lago e l’allevamento di bovine di razza Frisona italiana presso l’Azienda Agraria Bolli Paola e figli a Bettona, dove hanno potuto osservare da vicino le migliori pratiche di allevamento e le innovazioni applicate.

Negli ultimi anni, l’aumento della popolazione e del reddito nei paesi in via di sviluppo ha incrementato la domanda di prodotti di origine animale, mentre nei paesi più avanzati si è registrata una maggiore attenzione alla sostenibilità della produzione zootecnica. È emersa quindi la necessità di investire in tecnologie che migliorino l’efficienza e riducano l’impatto ambientale, con particolare attenzione alla digitalizzazione, alla robotica e all’intelligenza artificiale, per meglio comprendere e gestire le evoluzioni del mercato.

La FIDSPA, fondata nel 2007 da un gruppo di giovani laureati campani, è cresciuta rapidamente, contando oggi oltre 2300 soci distribuiti in 15 gruppi regionali. La missione della federazione è quella di diventare un punto di riferimento per i professionisti della produzione animale, promuovendo la figura del laureato in Scienze della Produzione Animale e sviluppando relazioni con organizzazioni e istituzioni chiave.

Il VI Meeting Annuale ha segnato un ulteriore passo avanti nella realizzazione di questi obiettivi, consolidando il dialogo tra esperti, professionisti e istituzioni. Un momento di particolare rilievo è stato l’intervento introduttivo di Maurizio Martina, Direttore Generale Aggiunto della FAO, che ha offerto una panoramica sulle sfide e le opportunità del settore a livello globale, ribadendo l’importanza di un approccio sostenibile e innovativo alla produzione agro-zootecnica