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Quali mostre visitare in questa torrida estate

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Nella calura di questa estate, la prima dopo il grande isolamento, molte iniziative museali e di approfondimento si aprono in svariate sedi della nostra penisola, alla sete di cultura rimasta a boccheggiare in questi due terribili anni, dietro gli schermi dei nostri computer domestici. Ora finalmente possiamo tornare a popolare le città, i loro monumenti e le mostre che sono state organizzate.

Vorrei qui suggerirne alcune davvero interessanti.

Venezia

In concomitanza con la 59esima edizione della Biennale d’Arte, la Peggy Guggenheim Colection propone sino al 26 settembre: “Surrealismo e magia. La modernità incantata”. Un singolare tema che vuol presentare il lavoro del gruppo surrealista sotto l’aspetto della ricerca volta all’inconscio e alla interpretazione dei sogni.

Treviso

Al Museo Bailo di Treviso, in occasione del duecentennale dalla morte di Canova, sarà possibile visitare sino al 25 settembre: “Canova gloria trevigiana: dalla bellezza classica all’annuncio romantico”, oltre 150 opere del grande scultore, che rappresentano il suo percorso dai temi eroici della scultura, sino alla “modernità romantica” sviluppata intorno alla figura femminile.

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Fonte foto: artslife.com

Trento

Sino all’11 settembre il Palazzo delle Albere di Trento  ospiterà oltre cento opere dello street artist Branksy, raccontando la vicenda artistica di questo autore di cui non si conosce ancora l’identità, con dipinti, serigrafie, oggetti, installazioni e numerosi stencil.

Città di Castello

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                  Fonte foto: travelonart.com

Dopo un annoso restauro riaprono al pubblico gli spazi degli ex Seccatoi del Tabacco (Fondazione Burri) con una esposizione dal titolo “La luce del nero”, aperta sino al 28 agosto, che ospita, oltre a opere di Alberto Burri, anche i lavori di altri importanti artisti del novecento. Il soggetto è il nero come colore ma anche come buio e assenza.

Termoli

Il Museo d’Arte Contemporanea di Termoli presenta, sino all’11 settembre, la mostra collettiva: “L’esca”. Sono presenti opere, provenienti da una collezione privata, di alcuni validi artisti italiani. Il titolo vuol ironicamente far riferimento all’attrazione che si crea tra il collezionista e i lavori che attraggono la sua attenzione.

Napoli

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                         Fonte foto: stile.it

Al Museo Madre di Napoli si può visitare una ricca retrospettiva di Lawurence Carroll a tre anni dalla sua scomparsa. Ottanta opere di questo artista australiano, vissuto a New York, a documentare i fruttuosi trent’anni della sua carriera, dove ha ripensato la pittura e la composizione contemporanea, non solo dal punto di vista stilistico, ma anche facendo leva sul sentimento dello spettatore.

Appuntamenti per i bambini

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                    Fonte foto: bimbieviaggi.it

Dinosauri in carne e ossa” è una mostra itinerante che, sulla base degli accurati studi scientifici, vuole ricostruire l’aspetto reale dei grandi rettili preistorici e di altri animali ormai estinti. Ogni location è studiata in base alle particolarità del territorio ospitante. Le tappe previste sono: Selva di Cadore (BL), Gubbio (PG), San Lazzaro di Savenna (BO), Fiumicino (RM) e Napoli.

 


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