Il dizionario Cambridge fa la rivoluzione: “donna” è chi si sente di esserlo

Il dizionario Cambridge fa la rivoluzione: “donna” è chi si sente di esserlo

Il dizionario Cambridge, nella nuova versione di ottobre 2022, ha aggiornato la definizione di “donna” e “uomo” per venire incontro ai cambiamenti della società contemporanea. Vediamo insieme i dettagli.

Cos’è il Cambridge Dictionary

Il dizionario Cambridge

Fonte foto: dictionary.cambridge.org

Il Cambridge Dictionary è un vocabolario d’inglese tra i più importanti, pensato per chi vuole imparare la lingua anglosassone. Esso viene pubblicato dal 1995 dalla casa editrice University Press ed è completamente gratuito nella versione online dal 1999.

Cosa è cambiato effettivamente

Il dizionario ha aggiornato e ampliato le definizioni di “donna” e “uomo” tenendo conto dei cambiamenti derivanti dalla società moderna. Alla voce “man” troviamo: uomo, un essere umano di maschio adulto, una persona adulta che vive e si identifica come uomo anche se dalla nascita potrebbe essere stato attribuito un sesso diverso; alla voce “woman”, invece, è scritto: donna, un essere umano femmina adulto, una persona adulta che vive e si identifica come femmina anche se alla nascita potrebbe esserle stato attribuito un sesso diverso.

La University Press ha dichiarato che le precisazioni aggiunte siano necessarie per chi sta imparando una nuova lingua.

La società evolve e la lingua con essa

Potrebbe sembrare un cambiamento superfluo o pressoché nullo per chi non vive in prima persona determinate situazioni, ma si tratta di una svolta decisiva per donne e uomini transgender. D’altronde, il ruolo del dizionario è quello di riportare i cambiamenti della lingua italiana per come essi avvengono. Non si tratta di schierarsi politicamente, ma di compiere il proprio dovere: non riportare le nuove sfumature di significato dei termini, infatti, comporterebbe di per sé una scelta influenzata. A proposito dell’uso più consapevole della lingua, Stefania Iannizzotto ha affermato:

“Un uso più consapevole della lingua contribuisce a una più adeguata rappresentazione pubblica del ruolo della donna nella società e quindi al raggiungimento di una situazione paritaria.”

Fonte: mentelocale.it