Antonio Fogazzaro: l’anniversario della nascita

Antonio Fogazzaro: l’anniversario della nascita

Ricorre oggi l’anniversario della nascita di Antonio Fogazzaro, autore vicentino nato il 25 marzo 1842 ed esponente della corrente letteraria del modernismo, che fu denigrato dalla Chiesa al punto che l’Istituzione religiosa mise nell’elenco dei libri proibiti due sue opere.

La vita dell’autore

Antonio Fogazzaro nacque da Mariano e Teresa Barrera, famiglia agiata e profondamente cattolica; si laureò in legge solo per accontentare il padre, dopodiché si dedicò alla sua più grande passione, la narrazione, in cui ottenne un tale successo da essere proposto più volte come candidato al Premio Nobel. Aderì al movimento del modernismo, che si proponeva di conciliare il progresso scientifico con la religione. La corrente letteraria scelta da Fogazzaro, tuttavia, non incontrò il favore della Chiesa, al punto che, con l’enciclica Pascendi, papa Pio X condannò il movimento definendolo addirittura come la somma delle eresie.

Antonio Fogazzaro: l’anniversario della nascita

Fonte foto: wikipedia.org

Diverse opere della corrente letteraria all’epoca vennero messe all’Indice, e tra queste anche due dei romanzi più noti di Fogazzaro, “Il Santo” e “Leila”; ciò non impedì tuttavia all’autore di riscuotere una notevole fama. Tra le sue opere minori più pregevoli ci sono il poemetto narrativo “Miranda” e la raccolta di versi “Valsolda”, nonché i romanzi “Malombra”, che racconta la storia di Marina Malombra, donna di una bellezza disarmante che disprezza il mondo per la propria condizione di orfana, e Corrado Silla, scrittore senza successo ma assai ambizioso. Notevoli inoltre “Daniele Cortis” e “Il mistero del poeta”.

Piccolo mondo antico e Piccolo mondo moderno

Piccolo mondo antico, secondo molti critici letterari, è il capolavoro di Antonio Fogazzaro; racconta la storia di due giovani, Franco e Luisa, che riescono a sposarsi nonostante la nonna di lui non approvi il matrimonio perché Luisa non è nobile né ricca. Durante la loro vita insieme devono affrontare numerosi ostacoli compresa la morte della figlia, tanto che il loro rapporto coniugale finisce per guastarsi. Luisa tornerà ad avvicinarsi a Franco proprio quando lui parte per la guerra d’Indipendenza del 1859.

In Piccolo mondo moderno, l’autore prosegue le vicende del romanzo precedente, seguendo la vita di Pietro Maironi, figlio di Franco e Luisa, che, quando la moglie impazzisce e viene ricoverata in un sanatorio, si innamora di un’altra donna, provocando uno scandalo nel paese di cui è sindaco. Alla morte della moglie, tuttavia, l’uomo cederà ai sensi di colpa e lascerà la donna di cui si è invaghito per optare per una vita ascetica.

Il Santo e Leila

Fogazzaro continua a seguire la storia dei suoi personaggi preferiti ne “Il Santo”, in cui descrive le vicende di Pietro Maironi che, ora, è divenuto un monaco benedettino laico. L’uomo continuerà ad amare la donna che ha lasciato per prendere gli ordini, portando avanti nel frattempo un movimento riformatore contro il conservatorismo della Chiesa; proprio per questo motivo, verrà perseguitato nonostante il popolo lo consideri un santo.

In “Leila”, infine, Fogazzaro tenta di ammorbidire i toni della critica nei confronti della Chiesa; nonostante ciò, anche questo libro venne messo all’Indice. Il romanzo racconta la storia di Massimo Alberti, un discepolo del Santo, che si innamora di Leila e si allontana man mano dalle dispute teologiche ma continua a professare un ritorno alla Chiesa degli umili e libera da ipocrisie.