Facciamo un tour a Pompei

Quando l’emergenza Coronavirus sarà archiviata come un brutto ricordo da raccontare ai nipoti, si potrà finalmente dedicare del tempo per riscoprire luoghi e città italiane, che meritano di essere visitati almeno una volta nella vita.

 

Viaggiare è sempre stato il sogno recondito di tante persone ma, ultimamente non è proprio possibile pensare a questo, pertanto bisognerà essere ottimisti e programmare per l’estate prossima un vero e proprio tour a Pompei.

 

Questa meta è una delle più gettonate da turisti stranieri e italiani grazie alla storia che avvolge questo comune italiano vicino Napoli in Campania di circa 25000 abitanti.

 

Perché visitare Pompei

 

La città di Pompei è famosa per i resti dell’Impero Romano che ancora oggi sono meta di turisti da parte di tutto il mondo, e per il Santuario dedicato alla Beata Vergine del Rosario di Pompei.

 

La particolarità storica di Pompei è rappresentata dalla tragedia dell’eruzione del Vesuvio avvenuta nel 79 d.C. e che ha sepolto l’intera città insieme a Stabiae, Oplontis ed Ercolano. La scoperta storica della città sepolta è poi avvenuta esattamente 2000 anni dopo, permettendo ai turisti di visitare un luogo straordinario, unico al mondo.

 

Sulla base di queste particolarità Pompei è una meta da visitare almeno una volta nella vita e passeggiare su strade che profumano di storia antichissima, farà capire allo stesso tempo come veniva concepita la vita quotidiana in una città dell’Antica Roma.

 

Principali attrazioni della città di Pompei

 

Le principali attrazioni di Pompei sono quindi l’antica Città Romana sepolta dalla lava del Vesuvio, il Santuario della Beata Vergine del Rosario, l’Anfiteatro di Pompei, la Casa del Fauno, la Lupanare, il Tempio di Apollo e tutto ciò che persiste nell’antica città romana dove si potrà notare come vivevano gli antichi romani, e constatare ancora oggi come le strutture murarie erano pensate in modo meticoloso e funzionale.

 

Grazie alla tecnica dei calchi con gesso, a Pompei sono stati ritrovati i corpi di due antichi romani, il padrone con il suo schiavo dell’età di circa quaranta anni entrambi, e la scienza ha potuto dimostrare ancora una volta la spettacolare prova di quello che si può fare oggi, per capire cosa facessero gli antichi romani ieri.

 

Pompei non è solamente una meta turistica archeologica ma, anche una città con un’ottima cucina, da assaporare negli innumerevoli ristoranti e trattorie disseminati in città e nei pressi dell’Antica città romana. Prima dell’eruzione del 79 d.C., Pompei era una città che produceva ed esportava grandi quantità di vino e di olio.

 

Pompei rimane quindi l’unica città al mondo, ad avere un sito archeologico con i resti di un’intera città romana, venuta alla luce la bellezza di più di duemila anni dopo l’eruzione del Vesuvio, che si pensava in antichità fosse una normale montagna.