Palazzolo sull’Oglio, un comune che si trova in provincia di Brescia, ebbe la denominazione di “Palazzolo” fino al 24 agosto 1862, data in cui con Regio Decreto fu aggiunta la specificazione sull’Oglio, così da poterlo distinguere dalle altre municipalità omonime e anche per sottolineare il legame con il fiume Oglio, sul quale sorge il principale centro abitato.
Curiosità sul fiume
L’Oglio è un importante fiume italiano nonché affluente del Po, scorre nelle provincie di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova. Fin dall’antichità era una fondamentale via di collegamento, ed allo stesso tempo un confine naturale per i primi abitanti della Pianura Padana. Nasce a Ponte di Legno dalla confluenza dei torrenti Narcanello e Frigidolfo, inoltre, l’Oglio forma il Lago D’iseo, più precisamente sbocca nel comune di Costa Volpino, ed esce a Sarnico.
Cenni storici
Nel 1856 venne costruito il primo impianto in Italia per la produzione della calce e del cemento, che sfruttava il materiale calcareo proveniente dal lago d’Iseo. Nel 1877 fu aperta l’azienda tessile Niggeler & Küpfer, che fu la prima nel 1883 ad introdurre l’uso industriale dell’energia elettrica in provincia di Brescia.
Palazzolo sull’Oglio è un comune ricco di storia, una storia, che ancora oggi possiamo ammirare. Alcuni esempi sono, il Ponte romano un ponte antico, dotato di maggior rilevanza storica e la Torre del popolo, la torre campanaria principale della città. Alta ben 91 metri, è la torre a sezione circolare più alta d’Italia ed è una delle più alte in Europa.
Il parco fluviale “G. Metelli”
Il parco fluviale in origine detto “Le Robinie”, oggi conosciuto come “Gianpiero Metelli”, sorge nel centro della città sulla sponda sinistra del fiume. Appena si entra nel parco ci si rende conto di quanto sia unico e suggestivo: natura, suoni e colori la fanno da padrone.
Un luogo dove rilassarsi e al tempo stesso fare attività fisica, un parco per chiunque voglia staccare la spina. Oltre ad avere delle aree attrezzate per bambini e una piccola fattoria dove si possono vedere delle tenere caprette, è possibile fare delle passeggiate (o per chi volesse correre) nella natura, seguendo i sentieri incontaminati che costeggiano il fiume. Un luogo davvero suggestivo, che non ci si aspetterebbe di trovare nel centro di una città, un posto davvero unico in cui andare almeno una volta.
Il parco fluviale “G. Metelli” è un parco, che nella sua semplicità valorizza tutta la bellezza che lo circonda.
Nella vita sono stata tante cose, ho sperimentato e fatto lavori che mi sono persino inventata di sana pianta. Sono stata la prima Business Teller in Italia per ben 3 anni, ho aiuto imprenditori e professionisti a raccontare la propria storia sotto forma di libro. Poi ho capito chi sono davvero e sono tornata al mio mondo di appartenenza, a quello che in fondo ho sempre fatto, la meditazione e il mondo spirituale ed energetico. E oggi sono una Guida Spirituale, aiuto le donne a fare pace con loro stesse, a ritrovare la pace interiore e non solo. In tutto questo sono anche una copywriter e articolista da quasi 9 anni.