Un’evasione dalla vita sedentaria, dalla routine dei giorni lavorativi, dal caos delle città o dal grigiore dello smog che vi si respira, con il naso, ma anche con gli occhi, è senza dubbio la gita in bicicletta, che oggi vi proponiamo, al Lago di Gola, in Trentino Alto Adige. Si può vivere in giornata ma bisognerà essere ben allenati perchè la difficoltà nelle salite non è poca.
Il tour
ll tour verso il Lago di Gola / Klammlsee è un classico tra le escursioni nelle Valli di Tures e Aurina. Si sale fino a 2250 m s.l.m., ma la fatica sarà ben ricompensata.
Il punto di partenza di questa gita è il grande parcheggio situato a circa 1,5 Km a nord di Riva di Tures. Il percorso si snoda attraverso la pittoresca Valle Knuttental lungo una strada ampia e ben asfaltata che sale fino alla malga Knuttenalm.
Pedalando si potranno ammirare le vette altissime delle Vedrette di Ries che circondano il paese di montagna idilliaco. Dopo due salite si passa davanti ad una chiesetta, percorrendo sempre la strada asfaltata che a circa 1.670 m s.l.m., si trasforma in un sentiero sterrato.
Si entra così nella bellissima Valle dei Dossi.
Lasciando alle spalle le due salite brevi ma abbastanza impegnative, si procede verso il Passo di Gola, pedalando verso il quale si raggiunge, appunto, prima, lo splendido lago di Gola, mèta turistica molto ambita per l’incanto che offre la natura. L’aria fresca e pulita, lo specchio d’acqua, il silenzio, le montagne tutto intorno renderanno lo sforzo fisico del pedalare più leggero. Si viene rapiti dall’immenso spazio, dal verde e dall’azzurro e un senso di pace e soddisfazione spingerà a proseguire oltre con energia rinnovata.
Si raggiunge così, il Passo di Gola a 2.288 m s.l.m. nei pressi del quale si trovano i ruderi di una piccola caserma abbandonata che ricordano i tempi in cui il confine italiano veniva controllato e non era così facile oltrepassarlo. Oggi questo luogo è diventato piuttosto tranquillo. Il bestiame al pascolo condivide i verdi campi intorno al lago con molte marmotte che qui hanno trovato la loro casa.
Il Passo di Gola non solo collega l’Italia e l’Austria, ma anche il Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina con il Parco Nazionale Alti Tauri. La sosta è necessaria per riposare prima di proseguire, ma anche per imprimere negli occhi ogni dettaglio, ogni emozione, ogni conquista cognitiva che mai più si dimenticherà.
Da qui, inzia poi la prima discesa lungo per il rientro. Il sentiero sempre ben percorribile è fiancheggiato da pascoli alpini e scenari naturali mozzafiato che saranno la costante che rimarrà impressa nella memoria e nel cuore, per una gita rigenerante.
Mi rimetto in gioco sempre. Cerco ogni giorno il meglio da me e per me. Curiosa, leggo e scrivo per passione. Imparo dal confronto, dalle critiche costruttive e rinasco cercando di superare i miei limiti. È così che approdo a nuove mete dopo scelte di studio e lavoro completamente diverse, quali la contabilità e un impiego in amministrazione in un’azienda privata e mi dedico a ciò che avrei dovuto fare fin dall’inizio.