Le migliori canzoni dedicate ai papà

Fonte foto: passionemamma.it

Avete mai pensato di dedicare una canzone al vostro papà? Se la vostra risposta è sì, questo è decisamente l’articolo che fa per voi. Bisogna riconoscere, ad onor del vero, che a differenza delle canzoni dedicate ai figli, ci sono molti meno artisti che hanno deciso di rivolgersi al padre nei propri testi. Ciò però non significa che essi siano meno emozionanti o non degni di essere conosciuti.

Parole d’amore e gratitudine. Sono alcune delle caratteristiche che accomunano questi brani. Che non sempre sono rivolte ad un genitore presente, anzi. Come spesso accade, ci sono artisti che hanno voluto sfogarsi, sfruttando la capacità di trasformare in toccanti canzoni le proprie personali esperienze. Entrando in empatia con i fan che ci si possono rispecchiare, sentendosi in questo modo meno soli. L’ennesima dimostrazione che la musica è una vera e propria terapia, sia per chi la ascolta che per chi la crea.

Ecco quindi, qui di seguito, alcune tra le più belle canzoni dedicate ai papà.

Mi parli di te, Motta

E per un attimo sembri contento
E in un abbraccio scopriamo le carte
Babbo, siamo ancora in tempo
Siamo ancora in tempo

Iniziamo con una canzone di Francesco Motta, uscita nel 2018 e compresa nell’album “Vivere o morire”. Un testo dolce e allo stesso tempo quasi straziante, in cui si percepisce la mancanza di un padre nella vita del proprio figlio e della volontà di quest’ultimo di voler recuperare il loro rapporto.

Sei forte papà, Gianni Morandi

Ma questa mia roulotte mi sembra l’arca di Noè
Però ci si sta (sei forte papà!)
Stringendosi un po’

Pubblicata nel 1976, questa dolce canzone di Gianni Morandi è decisamente una delle sue più conosciute. Il testo, che di fatto è scritto per far divertire i bambini, ci fa capire quanto un papà sia disposto a fare per i propri figli. Un brano capace di far sciogliere i cuori più duri, grazie anche alla presenza della voce della figlia Marianna Morandi.

Ciao pà, Eros Ramazzotti

Tu mi hai chiesto di capirti
Ora io lo chiedo a te
Non so più che cosa dirti
Ci vediamo ciao, ciao pà

In questo brano Eros Ramazzotti comunica con il padre cercando di rassicurarlo sulla sua vita, le persone che frequenta, i sogni che continua ad inseguire nonostante la crisi nel mondo del lavoro. Scritto nel 1987, è compreso nel suo “In certi momenti”, terzo album del cantautore.

 

Father and son, Cat Stevens

Now there’s a way and I know that I have to go away
I know I have to go

Eccoci ora di fronte ad uno dei brani più belli e celebri di Cat Stevens. Un dialogo immaginario tra padre e figlio, dove quest’ultimo spiega al genitore che non è intenzionato a seguire le sue orme. Facendoci capire quanto sia importante lasciare ai propri figli la libertà di scegliere cosa fare nella propria vita. Scritta nel 1970, questa emozionante canzone fa parte dell’album “Tea for te Tillerman”.

Sometimes you can’t make it on your own, U2

And it’s you when I look in the mirror
And it’s you that makes it hard to let go

Uscita nel 2004, questa canzone degli U2 ha vinto ben due premi Grammy Award. Un’emozionante e commovente omaggio per il padre morto tre anni prima. Nel testo, Bono gli ricorda quanto sia stato importante averlo nella sua vita. E che è lui, come riporta il testo, l’unica vera ragione per cui canta.

Lo conosco poco, Biagio Antonacci

Io lo conosco poco
È così timido quando mi parla lo fa con gli occhi giù
Com’è difficile, dirgli che l’amo e ho
Bisogno un po’ di te

Era il 1994 quando Biagio Antonacci scrisse una delle sue canzoni meno conosciute. E purtroppo, aggiungerei. Una lettera ricca di amore e dolcezza per il padre che, seppur presente nella sua vita, ha sempre faticato a comunicare con lui.

My father’s eyes, Eric Clapton

And as I watched this seedling grow, feel my heart start to overflow
When will I learn the words to say? How do I teach him? What do we play?
If I did, I’d realize
That’s when I need him, that’s when I need my father’s eyes.

In questa canzone scritta nel 1998 e contenuta nel suo album Pilgrim, Eric Clapton ha desiderato omaggiare il padre che non ha mai conosciuto, morto nel 1985. Qui ricorda anche Conor, il figlio prematuramente scomparso. Un brano degno di un Grammy Award alla miglior interpretazione vocale maschile pop, ricevuto nel 1999.

Eccoci papà, Tiromancino

Perché sei il mio riferimento
Perché sei la voce che ho dentro

Concludiamo questo articolo con un toccante brano dei Tiromancino, compreso nell’album “Ho cambiato tante case” del 2021. Federico Zampaglione si rivolge al padre con cui ha un legame speciale, ringraziandolo per tutto ciò che ha fatto per lui, sostenendolo sempre in tutte le sue scelte. E ricordandoci quanto sia importante restare sempre uniti, soprattutto di fronte alle avversità della vita.