Fonte foto: Vipiteno.com
Il comune di Vipiteno (Bolzano), che comprende anche le località di Ceves, Tunes e Novale, è un vivace centro sciistico e turistico inserito tra le Alpi Breonie, le Alpi dello Zillertal e le Alpi Sarentine.
La sua posizione di confine, a due passi dall’Austria, e la sua atmosfera mittel-europea rendono Vipiteno un luogo di grande fascino.
La città, inoltre, gode di una collocazione strategica tra i passi del Brennero, del Giovo e di Pennes, dove sorgono diversi complessi sciistici che attirano il turismo bianco. Ma la città è apprezzata anche d’estate, dagli amanti delle escursioni in montagna e tutto il resto dell’anno per la ricca offerta culturale e commerciale.
Vipiteno tra storia e leggenda
La leggenda narra che un certo Störz, un pellegrino storpio, sia stato il primo abitante della città, dando il nome al borgo, in lingua locale Sterzing. Alcuni racconti parlano di Störz come un monaco, altri ne parlano come figura legata ai tre ospizi anticamente presenti sul territorio. Certo è che il territorio, per tradizione è denominato Sterzen, ovvero “terreno di Starzo”. Il personaggio è infatti presente anche nello stemma comunale, sotto le ali dell’aquila tirolese.
La storia ufficiale, però, ci racconta altro. Pare, infatti, che il luogo, conosciuto dall’uomo già dalla preistoria, sia stato conquistato dal generale romano Druso nel 14 a.C. dandogli il nome di Vipitenum.
Intorno al 1200, in queste terre si insediarono poi i Baiuvari ed è in quest’epoca che si colloca la leggenda di Starzo. Complice una mentalità aperta e liberale e la fiorente industria mineraria, la zona divenne in poco tempo un luogo di passaggio di mercanti, imprenditori colti, artigiani e artisti.
Fu in questo periodo che sorsero importanti edifici come la Torre Civica, il Palazzo Comunale, la Parrocchiale e le sfarzose residenze di Jöchlsthurn, Wildenburg e Haidenschaft che donano ancora oggi un’atmosfera medievale alla città di Vipiteno.
Il centro storico fu poi distrutto da violenti incendi nel XV secolo, fu ricostruito e abbellito in breve tempo dai migliori architetti, scultori e pittori d’Europa che crearono quella che oggi viene chiamata la Città Nuova.
Oggi Vipiteno è dedita al turismo, all’artigianato, all’industria metallurgica e alla produzione di prodotti lattieri e caseari. In tutto ciò risiede la fortuna della città.
Cosa fare a Vipiteno
Scoprire Vipiteno significa non solo muoversi attraverso l’elegante centro storico, ma raggiungere anche le valli che lo circondano ricche di borghi e bellezze naturali.
Una visita di Vipiteno può cominciare con una passeggiata tra le due vie principali, Via Città Nuova e Via Città Vecchia disegnate dalle belle case con Erker e i maestosi portali sormontati da stemmi familiari e di imprese minerarie. A dividere le due strade, la celebre Torre delle Dodici che, con i suoi 46 metri d’altezza domina la città.
Da non perdere, inoltre, la Piazza Città, il teatro comunale, il Palazzo del municipio, la Filiale Fugger, sede della prima società mineraria, la Birreria Peter Seeber e i vari palazzi borghesi in stile tardogotico, come Casa Flamm e Casa Geizkofler.
Allontanandosi dal centro si possono raggiungere due castelli, posizionati in altura, che sembrano guardarsi l’un l’altro: Castel Tasso e Castel Pietra, il primo di età napoleonica e il secondo di età tardo medievale, appartenuto ai conti Ausperger-Trautson.
Le strade del centro da fine novembre ai primi di gennaio vengono inondate dalla gioia e dalle luci dei Mercatini di Natale.
Se vi trovate in zona nel periodo pre-natalizio non potete assolutamente perdervi la Sfilata dei Krampus del 5 dicembre, festa di San Nicolò, durante cui persone vestite da diavoli invadono la città.
Dal centro storico è molto semplice raggiungere gli impianti sciistici, in certi casi anche a piedi o grazie alla linea ferroviaria del Brennero.
L’Area sciistica di Monte Cavallo, infatti, è a pochi passi dal centro. La terrazza soleggiata offre un panorama incredibile sulla Valle Isarco, fino alle Dolomiti. Qui vi attendono escursioni con le ciaspole, discese in slittino e accoglienti baite e rifugi con le loro prelibatezze tirolesi.
Lo yogurt
Importante capitolo a parte è rappresentato dall’industria casearia di Vipiteno, che ricopre un ruolo primario non solo nell’economia locale, ma anche nel turismo.
Burro e yogurt sono i prodotti principali della famosa Latteria Vipiteno, che ha cominciato la sua attività più di 100 anni fa grazie ai contadini locali che decisero di fondare una Cooperativa che producesse e commercializzasse i prodotti derivanti dal latte dei loro pascoli. Oggi la Latteria organizza nel corso dell’anno varie eventi e visite guidate dedicati alla conoscenza e promozione dei suoi prodotti. Si menzionano i particolare le Giornate dello Yogurt Vipiteno, che si organizzano tra fine luglio e inizio agosto e permettono ai visitatori di degustare prodotti e piatti creativi, assistere alla produzione di formaggi e partecipare ad escursioni ai giardini aromatici.
Classe ’84, laureata in lingue straniere e discipline dello spettacolo. Ama il cinema, le serie tv, il teatro, l’arte e la scrittura. Indossa spesso gli occhiali da sole “per avere più carisma e sintomatico mistero”.
Ha scritto due fumetti (“I Voccapierto’s – Le Origini” e “I Voccapierto’s – Back to the Vocca”) e ogni tanto insegna quel poco che ha imparato in giro. Il resto del tempo aspetta che suo figlio si addormenti per leggere un libro.