cocktail analcolici

I 5 cocktail analcolici più famosi al mondo

I cocktail analcolici rappresentano una buona parte dei drink serviti ogni sera nei locali di tutto il mondo. Molti considerano li come rarità. In realtà non è così. Sono numerosi e vari, oltre ad essere ben richiesti. In genere è vero che siano le donne le maggiori consumatrici di cocktail analcolici, ma è anche innegabile che un buon cocktail è sempre gradevole, anche se privo della parte alcolica.

Esistono numerosi cocktail che esaltano la bontà e la freschezza di alcuni ingredienti particolarmente graditi in alcuni periodi dell’anno. Basti pensare ai deliziosi succhi richiestissimi in estate, o a bevande più o meno classiche che richiamano al freddo e alla montagna.

Inoltre, particolare da non sottovalutare, per chi decidesse di fare l’autista e concedere ai compagni di viaggio di potere alzare il gomito, i cocktail analcolici rappresentano la perfetta alternative alle solite bibite. Dulcis in fundo, a chi non è mai capitata una serata in cui si preferisce rimanere leggeri? Ed è proprio in queste occasioni che si può trascorrere una bellissima serata sorseggiando un delizioso cocktail analcolico.

In base all’esperienza personale e alla richiesta registrata nel corso degli anni, possiamo sicuramente consigliare cinque cocktail analcolici che sapranno soddisfare ogni tipo di palato.

Florida

Nacque negli anni Trenta come long drink alcolico con la base di gin. Era servito originariamente in un tumbler grande con enormi decorazioni di frutta fresca. Ne fu poi modificata la presentazione, venendo usata la doppia coppetta cocktail. Solo nel dopoguerra, eliminato il gin e ripreso il tumbler, divenne un cocktail analcolico. La ricetta proposta prevede: succo di pompelmo, succo d’arancio, sweet&sour. Shakerare e un aggiungere un top di soda per rendere frizzantino il palato.

Virgin Colada

Versione analcolica della pina colada, senza rum bianco. La base del drink è sempre la stessa: ¼ di ananas fresco, succo di ananas e concentrato di cocco, ma, ancora meglio, del latte di cocco. Con un drink del genere chi non volerebbe con la testa su una spiaggia tropicale, sul bagnasciuga o in un bel chiringuito sulla spiaggia, magari in Porto Rico, proprio dove nasce il cocktail?

Shirley Temple

Forse il cocktail analcolico per eccellenza, risale agli anni Trenta, chiamato così in onore della diva bambina, nota anche come riccioli d’oro. Venne creato per lei da un barista del Royal Hawaian Hotel di Waikiki, Hawaii, semplice e molto dissetante: ginger ale e granatina, ma la cosa che piace di più è la guarnizione, la ciliegina al maraschino.

Buffalo Bill

Esiste da ben circa 110 anni, si dice fosse il cocktail preferito del Colonnello William Frederick Cody, che era che il famoso Buffalo Bill, showman e cacciatore ottocentesco di fama internazionale. Per prepararlo: succo d’arancia, granatina, tuorlo d’uovo. Prendere lo shaker, mettere il ghiaccio, versare gli ingredienti e shakerare energicamente. Il cocktail Buffalo Bill sarà pronto, il fatto di mettere un tuorlo d’uovo nel cocktail riconduce al bisogno dell’organismo di proteine. Per questo motivo era il drink preferito del Colonnello Cody, dato il consumo di energie richiesto dalle sue imprese.

Tutti Frutti

Un cocktail tipicamente estivo, dolce e rinfrescante. Proprio come suggerisce il nome, il tutti frutti è un perfetto mix di frutta che riunisce le proprietà energetiche della banana con la leggerezza dell’ananas, la freschezza dell’arancia e il potere dissetante del limone. Per la preparazione di questo cocktail analcolico, serve un frullatore: frullato di banana, frullato di ananas, succo d’arancia e succo di limone. Servite il Tutti Frutti in un ampio bicchiere alto, adornato da una fetta di kiwi e da una lunga cannuccia di plastica colorata. Per intensificarne la freschezza, potete eventualmente servirlo con foglioline di menta.

Non resta che scegliere il proprio cocktail analcolico e deliziare il proprio palato.