Più di un anno fa, esattamente il 13 settembre 2020, l’azienda multinazionale Lindt ha aperto in Svizzera (Kilchberg, a pochi passi da Zurigo) un museo del cioccolato in stile Willy Wonka che, fra le altre cose, ospita la fontana di cioccolato più alta al mondo.
Con i suoi 9 metri di altezza, la struttura è la più grande mai realizzata fin’ora ed è costituita da un frusta che riversa su un’enorme pralina più di mille litri di cioccolato liquido al giorno, regalando un’esperienza unica ai visitatori che vi entrano.
Fonte: lxqsite-mag.it
La fontana di cioccolato… e non solo
L’installazione si trova nelle immediate vicinanze dell’ingresso al museo, in una grande sala dove essa fa da padrona assoluta. Lo stile minimalista e le decorazioni “tutt’intorno” praticamente assenti la aiutano certamente ad essere al centro dell’attenzione.
Il visitatore, però, non troverà solo questo: proseguendo per la sua visita, infatti, avrà modo di osservare la storia della lavorazione del cacao, dalla pianta al goloso prodotto finale, ed anche come viene preparato. Infatti, la linea di produzione del colosso è tutta quanta a vista, e chiunque potrà cercare di carpire quali segreti si celano dietro la “nascita” di un bonbon, ad esempio.
Non solo: sarà possibile, infatti, visitare l’autentico laboratorio di ricerca e sperimentazione, dove chiunque voglia potrà sporcarsi le mani e il grembiule e mettersi alla prova nella creazione di una barretta di cioccolato. Ovviamente sotto la guida di un maître chocolatier. Per non farci mancare proprio nulla, ci sono anche spazi dedicati ai più piccini, dagli 8 anni in poi.
All’interno della struttura si trova anche un bar (o meglio, un coffee shop) dedicato ai prodotti Lindt in cui si possono provare le innumerevoli ricette che si possano mai realizzare con il cioccolato, magari anche quelle a edizione limitata.
Fonte: lxqsite-mag.it
Informazioni, biglietti e altro
La ricerca delle informazioni (e dei biglietti) vi porta nel sito ufficiale della Lindt Home of Chocolate, disponibile in inglese, tedesco o francese. Potrete scegliere tra un tour (individuale o di gruppo che sia) per il museo e il workshop nel laboratorio di ricerca e sperimentazione. Potete anche regalare un voucher ad un amico o un’amica.
Classe 1996. Sono appassionata di molte cose, tra cui la fotografia.
Nasco in un borgo del Centro Italia e quando ne ho la possibilità faccio dei piccoli viaggi (o gite fuori porta, come preferite) nei luoghi più disparati della mia terra, ossia proprio l’Italia Centrale.
Quella di Hermesmagazine è la mia prima esperienza in assoluto da pubblicista; dietro le quinte ho curato, insieme ad altre persone, i testi di alcuni articoli per il sito leviedelcinema.it (Rassegna del film restaurato che si tiene non molto lontano da casa mia). Nel tempo libero gestisco una piattaforma personale in cui ho catalogato i miei scatti in giro per il Centro Italia (e non solo) e in cui scrivo qualcosa riguardo i miei spostamenti.