La Regina Elisabetta II diventa produttrice di birra: God save the beer!

Dal Palazzo di Buckingham si annuncia che, dopo essere state approvate dalla Regina Elisabetta II, sono state confezionate e tappate in eleganti bottiglie di vetro ben due varietà di birra, entrambe prodotte utilizzando orzo biologico raccolto dalla tenuta reale di Sandringham House e acqua cristallina prelevata da una sorgente non lontana dalla residenza, che costituisce circa il 90% del prodotto finito. L’abitazione di campagna appartiene ai beni privati della famiglia reale britannica ed è sita nel villaggio di Sandringham nella contea di Norfolk, Inghilterra.

Questo gesto è stato un omaggio d’amore verso il principe Filippo, scomparso il 9 aprile 2021, grande appassionato di birra.

La prima varietà di birra è un tradizionale amaro inglese filtrato, Sandringham Best Bitter, dal costo di £ 3,99 a bottiglia con il 4,3% di alcol; invece, la seconda varietà, è un IPA (acronimo di India Pale Ale) dal colore dorato, leggermente più alcolica, con circa 5% di alcol. Su entrambe le etichette ci sono le immagine di due degli animali selvaggi più caratteristici che popolano le campagne della zona e si trovano in vendita nel gift shop della residenza reale.

Gli inglesi hanno introdotto il termine “beer” nel loro vocabolario recentemente per specificare le birre di provenienza oltremanica che contengono il luppolo, cioè una pianta erbacea della famiglia delle cannabacee, il cui uso nella preparazione della birra ha diverse funzioni, tra cui quello amaricante, bilanciante della dolcezza del malto, stabilizzante della schiuma e conservante. Il termine “Ale” (che in inglese significa birra), in Inghilterra viene usato per definire tutte le birre ad alta fermentazione, preparate a temperature tra i 15° e i 25° circa.

Si tratta quindi, a tutti gli effetti, di una birra artigianalemade in England”, dai colori lussuosi, profumi regali e dal gusto raffinato, un’idea per un souvenir da portare agli amici appassionati di birra.

Ma il progetto della produzione della birra regale non è né il primo né l’unico progetto “alcolico” realizzato dalla  Regina Elisabetta II perché, la stessa, ha fatto realizzare anche un prelibatissimo gin a base di prodotti botanici trovati nei giardini del palazzo reale.