Only Fans, molto più di un sito per adulti

Only Fans, molto più di un sito per adulti

Condividi su

Only Fans è il social media che permette ai content creator di connettersi direttamente con i loro fan, ma non si parla solo di contenuti per adulti, bensì di un portale dalle infinte potenzialità se si riuscisse a sfruttarlo al meglio per ciò che rappresenta e non per ciò che trapela.

Le principali caratteristiche di Only Fans sono la libertà e l’assenza di censura che non permettono al social di avere un’app, tanto che solo nominare il sito in altre piattaforme come Facebook o Instagram, può portare a censure del profilo proprio perchè Only Fans è ormai, nella cultura popolare, direttamente collegato a contenuti lesivi per la morale.

Only Fans, molto più di un sito per adulti

L’inizio

OnlyFans è stato lanciato nel 2016 come sito web per creatori consentendo ai loro follower di iscriversi tramite una tariffa mensile per vedere clip e foto. Si sa poco sulla società madre, Fenix International Limited. Nell’ottobre 2018 Leonid Radvinsky, oggi 39enne, barone del porno online residente in Florida, acquistò il 75% circa di una società in crescita, ma sconosciuta ai più, chiamata Onlyfans. All’epoca OnlyFans, che ha sede a Londra, era un sito di video e un social network ancora in fase embrionale, che permetteva ai professionisti dell’intrattenimento per adulti di guadagnare soldi senza lasciare le comodità della loro casa.

Le poche altre cose note sul conto di Radvinsky non sono lusinghiere. Circa 20 anni fa, prima che la pornografia online diventasse disponibile gratis su larga scala, il neo-miliardario gestiva un piccolo impero di siti che promettevano l’accesso – con password “illegali” e “hackerate” – a siti porno. Tra questi, anche alcuni che, secondo quanto pubblicizzato, comprendevano contenuti con minorenni. Alla fine degli anni ’90 portali del genere, che linkavano ad altri siti, erano comuni e venivano utilizzati per promuovere non solo il porno, ma anche le scommesse online e altre attività da mercato grigio.

Non ci sono prove, però, che i siti di Radvinsky rimandassero davvero a pedopornografia o zoofilia. I siti, invece, sembrano essere serviti a Radvinsky per guadagnare, chiedendo soldi ai suoi partner (veri siti porno) per ogni clic.

Nonostante una censura limitata e una politica sui contenuti non restrittiva, che ha attirato sulla piattaforma tanti modelli e attori del settore pornografico, in realtà su Onlyfans sono presenti tantissime tipologie di contenuti, che comprendono intrattenimento, tutorial, fitness, musica, cucina e tanto altro ancora.

Non solo pornografia

Va comunque detto che non è per nulla corretto etichettare OnlyFans come il portale dedicato ai contenuti pornografici. Ci sono anche chef, artisti, istruttori di yoga, personal trainer e molte altre figure professionali che sono riusciti a creare la loro personale fanbase. Ci sono musicisti che grazie al caricamento di tracce in esclusiva riescono a guadagnare migliaia di dollari al mese.

Per ottenere un discreto successo è fondamentale avere una buona fanbase di partenza su altri social, postare contenuti interessanti e spingere gli utenti a pagare per vederli. Guadagnare non è per nulla semplice, anche perché la concorrenza è tanta e catturare l’interesse degli utenti non è mai semplice e scontato. Insomma, OnlyFans è uno strumento molto interessante che può tornare utile a qualsiasi libero professionista. Etichettarlo come il “regno del porno” è limitante e dimostra scarsa conoscenza e una buona dose di ipocrisia. Ma internet in fondo è un po’ questo: una grande portineria senza porte e finestre.

L’esplosione del fenomeno “Only Fans”

Durante la pandemia, tutte le produzioni cinematografiche – per adulti e non – sono state sospese e milioni di persone sole si sono trovate bloccate in casa. Gli affari di OnlyFans, così, sono esplosi. Nel periodo di 12 mesi che si è concluso nel novembre 2020, la società ha registrato entrate per 400 milioni di dollari, con una crescita del 540% rispetto all’anno precedente. L’80% è arrivato dagli utenti americani. Il numero di creatori di contenuti è quasi quintuplicato ed è arrivato a 1,6 milioni.

Only Fans, molto più di un sito per adulti

Il tentativo di politica etica e restrittiva di Only Fans

Nell’agosto 2021, l’azienda annuncia che, a partire da ottobre 2021, sarà proibito pubblicare sulla piattaforma contenuti pornografici, permettendo esclusivamente l’upload di fotografie di nudi. Tale scelta è stata presa a causa delle preoccupazioni delle banche e delle varie agenzie che si occupano delle transazioni dai fan alla azienda e dalla azienda ai creatori, a seguito, secondo i media, di pressioni di gruppi contrari alla prostituzione e, più in generale, alla tratta di esseri umani. La regola aziendale è ancor oggi de facto non messa in atto.

Nell’estate del 2021, quindi, libertà di OnlyFans ha vacillato: il social network ha infatti comunicato via email ai propri iscritti e via Twitter al mondo intero che a ottobre avrebbe iniziato a vietare i contenuti sessualmente espliciti pubblicati dagli utenti.

La news ha scatenato grandi polemiche e fatto emergere le motivazioni, legate alle pressioni di società bancarie e carte di credito che rendono semplici i pagamenti su OnlyFans. Il metodo di pagamento immediato è la colonna portante del successo di OnlyFans. Senza la possibilità di pagare con la carta di credito il sito avrebbe un futuro buio e oscuro. Non a caso pochi giorni dopo c’è stato un deciso dietrofront in merito alle politiche sul caricamento dei contenuti a luci rosse. Insomma, pericolo scongiurato per i tanti sostenitori e utilizzatori del sito.

Come funziona Only Fans?

OnlyFans è un social network che si differenzia dagli altri per le politiche non restrittive sui contenuti pubblicabili dai creatorNon è completamente gratuito, ma richiede la sottoscrizione di abbonamenti per poter visualizzare video e immagini realizzati dal proprio idolo.

L’iscrizione ad OnlyFans è gratuita e anche per l’accesso non c’è bisogno di versare del denaro. Per poter visualizzare quasi tutti i contenuti c’è bisogno di sottoscrivere un abbonamento e di pagare la quota stabilita direttamente dall’utente che si intende seguire. Vi sono dei creator, seppur pochi, decidono di rendere i pubblici i loro video e le loro immagini, senza richiedere nessun compenso.

Visitatori o creatori

Quando ci si registra ad OnlyFans si possono creare due tipi di profili. Quello dell’utente semplice, che vuole solo intrattenersi e visualizzare ciò che viene prodotto e condiviso dagli altri, e quello del creatore di contenuti, che invece si iscrive alla piattaforma per poter comunicare con i propri fan, monetizzare e catturare l’attenzione di un numero maggiore di sostenitor.

Attenzione però al fenomeno Deep Fake che sta sempre di più prendendo piede tra i siti che vendono contenuti, poichè si possono creare contenuti di vario genere con volti famosi ignari di quanto accaduto, quindi sempre attenzione ad abbonarsi a pagine ufficiali per non alimentare il mercato delle truffe.


Condividi su