Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano un modello innovativo di produzione e consumo di energia, basato sulla condivisione e sull’autoconsumo collettivo. Grazie all’avanzamento delle tecnologie rinnovabili e alle nuove normative europee e nazionali, le CER stanno emergendo come una soluzione concreta per la transizione energetica sostenibile.

Cosa sono e come funzionano

Le CER sono associazioni di cittadini, aziende, enti locali o altre organizzazioni che producono, consumano e condividono energia rinnovabile a livello locale. L’obiettivo principale è ridurre i costi energetici e favorire l’uso di fonti pulite, promuovendo una gestione più equa e decentralizzata dell’energia.

Il funzionamento delle CER si basa su impianti di produzione di energia rinnovabile, come pannelli fotovoltaici, eolico o biomasse, installati all’interno di una comunità. L’energia prodotta viene utilizzata prioritariamente dai membri della comunità, riducendo la dipendenza dalla rete nazionale e abbattendo i costi energetici. L’eventuale surplus di energia può essere immagazzinato o venduto alla rete elettrica.

Le Comunità Energetiche si basano principalmente sulle Fonti di Energia Rinnovabile (FER), ovvero quelle risorse naturali che si rigenerano continuamente, riducendo l’impatto ambientale. Tra le principali FER utilizzate nelle CER troviamo:

  • Fotovoltaico/Agrovoltaico: la tecnologia più diffusa, grazie all’abbondanza della luce solare e ai costi sempre più ridotti dei pannelli.
  • Eolico: sfrutta la forza del vento per generare energia elettrica, ideale per aree particolarmente ventilate.
  • Idroelettrico: impiega il movimento dell’acqua per produrre elettricità, anche su piccola scala.
  • Biomasse: utilizza materiali organici per la produzione di energia, contribuendo alla gestione sostenibile dei rifiuti.

Vantaggi e quadro normativo delle CER

  1. Risparmio Economico: I membri delle comunità beneficiano di tariffe più vantaggiose e incentivi statali.
  2. Sostenibilità Ambientale: L’uso di energia rinnovabile riduce le emissioni di CO2 e favorisce la decarbonizzazione.
  3. Indipendenza Energetica: Le CER riducono la dipendenza dalle grandi aziende energetiche e favoriscono l’autonomia locale.
  4. Benefici Sociali: Le comunità promuovono la cooperazione tra cittadini e aziende, rafforzando il tessuto sociale ed economico.

L’Unione Europea, con la Direttiva RED II, ha dato impulso alla nascita delle CER, imponendo agli Stati membri di favorirne la diffusione. In Italia, il Decreto Milleproroghe del 2020 ha recepito questa direttiva, consentendo la costituzione delle comunità energetiche e garantendo incentivi per l’autoconsumo condiviso.

Il Futuro delle Comunità Energetiche

Le CER rappresentano un passo fondamentale verso un sistema energetico più sostenibile e partecipativo. Con l’aumento degli incentivi e il miglioramento delle tecnologie, è probabile che sempre più comunità scelgano di investire in questo modello, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico e alla democratizzazione dell’energia.

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