13Appassionati di arte? Soprattutto di quel genere di arte senza schemi nè regole, quell’arte libera, da strada, spontanea? Allora siete nel posto giusto, parleremo dell’arte urbana, che esprime tutta la sua bellezza nuda e cruda, grazie a qualche bomboletta spray (ma non solo) e tonnellate di creatività.
Il panorama della Street Art
Molti autori di splendidi murales rimarranno, purtroppo, a noi sconosciuti; un po’ perchè “imbrattare i muri” è teoricamente illegale (anche se crediamo che alcuni disegni ben fatti possano solo arricchire certe zone di periferia degradate), un po’ perchè lo Street Artist ha già del mistero insito nel suo personaggio, decisamente ribelle e underground.
Alcuni hanno scelto di firmarsi con dei soprannomi – la firma, in gergo “tag” -, che sono riconosciuti in tutto il mondo. Altri possono esprimersi alla luce del sole quando vengono ingaggiati per progetti grafici pubblici o privati (ad esempio esiste Mostrami, un sito di murales su commissione) proprio per abbellire pareti e oggetti con il loro stile sovversivo.
Ecco un elenco di alcuni tra graffiti maker più famosi al mondo.
1. Banksy
Il livello di popolarità che ha raggiunto in breve tempo l’artista dall’identità sconosciuta è davvero sorprendente. Ha diffuso la sua “stencil art” per le maggiori città italiane ed estere, con uno stile inconfondibile, portando alla luce un nuovo modo di comunicare. Le sue opere sono denunce sociali verso il sistema, frecciatine politiche ed etiche, colpendo con una sottile ironia geniale, ma anche tanta sensibilità alla base. Cosa sappiamo di lui? Probabilmente ormai ha quasi una 50ina d’anni e arriva da Bristol, dinamico centro anglosassone che ha forgiato da subito la sua arte.
2. JR
Definito “fotograffista” questo genio francese dell’arte urbana nasce infatti come fotografo, e intorno al 2005 inizia ad applicare le sue gigantesche fotografie sui muri di Parigi “illegalmente”, anche se poi i suoi disegni sono stati riconosciuti e ufficializzati dal Municipio della capitale francese. I soggetti sono perlopiù volti, attaccati su edifici emblematici delle città per veicolare chiari messaggi di attivismo sociale.
3. Olek
Una delle maggiori esponenti della Yarn Bombing, una particolare arte di strada che avvolge oggetti più o meno grandi con tessuti lavorati a mano, Agata Oleksiak conosciuta come Olek è “la street artist che colora il mondo a colpi di uncinetto”. Nata in Polonia nel 1978, ora vive a New York e ricopre gli edifici di tessuti colorati, ricamati a mano.
4. Os Gemeos
Tornando ai murales dipinti, questi due gemelli brasiliani originari di São Paulo stupiscono sempre con i loro graffiti hip-hop style, in cui predomina un giallo brillante, utilizzato sempre anche per la pelle dei personaggi, un po’ surreali e fiabeschi ma dalla critica sociale pungente.
5. Blu
Tra i primi esponenti della Street Art italiana, attivo dagli anni ’90, anche lui è diventato famoso per il globo con questo pseudonimo e non si conosce la sua reale identità. I suoi murales da spray si riferiscono a temi attuali, spesso con tono di denuncia; fanno riflettere e sono piuttosto provocatori. Ha uno stile più “schietto” rispetto a Banksy che comunque crea sempre dei disegni armoniosi anche nella forma, mentre Blu va dritto al significato senza tanti fronzoli estetici.
6. Pixel Pancho
Altro super street artist italiano, per la precisione torinese, dipinge spesso personaggi robotici ma li umanizza al punto che si confonde se è la macchina che diventa uomo o viceversa; le sue sono ottime metafore dell’era contemporanea, futuristico, fantasioso e molto curato nei dettagli.
7. Shamsia Hassani
Una tra le prime street artist Afgane che dipinge soprattutto figure femminili, spesso con velo e burqa, e i suoi disegni hanno fatto il giro del mondo, soprattutto in un periodo turbolento come questo per la sua patria. Il suo tratto è così leggero e fiabesco, le figure gentili e sognanti, in netto contrasto con la cruda realtà di ciò che le circonda e di ciò che vivono ogni giorno. Il risultato è che le sue opere emozionano, sono delle vere e proprie poesie illustrate.
Sono di dicembre; credo nell’oroscopo? Sì e no. A volte lo uso volentieri come scusa per giustificare i miei difetti 😉 Ma la verità è che ognuno è unico a modo suo, e sono sempre più convinta che più si crede di sapere, meno si conosce. Io, ad esempio, ho 25 anni e non so ancora bene cosa farò da grande. Per il momento sono una “Digital Something“, mi occupo di comunicazione, marketing e web design. Quel che è certo, è che adoro esplorare la vita in tutti i suoi aspetti, e per questo ne scrivo con meraviglia e curiosità. Penso che la scrittura sia una tra le tante forme d’arte, utile ad esprimere la parte più autentica di sè.