Nessuno si aspetterebbe che dietro ad un anonimo cancello di un parco privato si nasconda tanta meraviglia. Masseria Sardo è quel posto dove trascorreresti ogni singolo giorno della tua vita, senza stancarti mai. Uno di quei posti, lontani dal caos della città, sul Lago d’Averno, dov’è possibile fare un ottimo aperitivo, ascoltare buona musica e cenare con prodotti a metro 0.
Gabriella Barbati, classe ’82, qualche anno fa insieme alla sorella, decide di ristrutturare il rudere del ‘700 lasciato in eredità dal nonno. Il “casone“, così lo chiamavano da piccole, era il luogo dove si correva a raccogliere le fave. Un luogo paradisiaco, che ha acceso la scintilla delle due donne.
La storia di Gabriella, tra cinema e cibo
Gabriella, da sempre appassionata di cinema e filosofia, a 18 anni va via dall’Italia. Prima in Irlanda, dove trova lavoro come cuoca, poi a New York per frequentare un corso alla New York Film Academy. Quando torna a Roma gira un cortometraggio che ha come elemento principale il cibo. Dopo un’esperienza di volontariato in India, si trasferisce ad Amsterdam per frequentare una scuola di cinema, ma dopo un mese si ritrova nuovamente in una cucina di un ristorante italiano. La sua passione per il cinema si intreccia a quella per la cucina, fino a quando non capisce che è proprio quest’ultima la strada da seguire.
Dopo una serie di corsi professionali ed esperienze in cucine diverse, nel 2014 torna definitivamente a Napoli, dove decide di dedicare il suo tempo a restaurare la vecchia Masseria sul Lago d’Averno. Dopo anni, finalmente nel 2019 il suo sogno si realizza.
La Masseria
Oggi Masseria Sardo è un luogo magico, un agriturismo con un ristorante che offre una cucina basata sull’esaltazione dei prodotti del territorio, un B&b con quattro camere, l’Argibar circondato da un frutteto dov’è possibile sia fare la spesa a chilometro zero, che consumare un pasto tra le panchine in legno e infine, l’ultimo nato, Gini Gin e Taglieri, il temporary bar dedicato agli aperitivi estivi, con cocktail realizzati con gin artigianali abbinati a taglieri di terra e di mare.
L’area esterna ti trascina in una dimensione di totale relax. Gli squisiti cocktail ed i prodotti del tagliere non fanno altro che declinare in modo superlativo quello che è già un posto da dieci e lode. Vista lago, lucine accese, amache e panchine in legno sono la giusta cornice per una serata perfetta.
L’area interna è ugualmente incantevole, con tavoli in legno ed un arredamento che ti fanno sentire a casa. La cucina tradizionale, che strizza un pò l’occhio verso l’innovazione. Tutto interamente preparato con prodotti stagionali, raccolti direttamente dall’orto. Antipasti squisiti, con un fiore di zucca ripieno di ricotta e limone che fa davvero guizzare il cuore dal petto. Anche i primi e i secondi piatti meritano davvero un plauso.
Linguine con cozze e peperoncini verdi squisiti, Capocollo di maiale con peperoncini verdi over the top. I dolci sono stati la perfetta conclusione di una piacevolissima serata, soprattutto il cremoso al cioccolato bianco e basilico con caramello al pomodoro. Quel dolce non troppo dolce che ti fa venire voglia di cominciare daccapo.
Amante della scrittura e del cibo. Scrivo da quando ho memoria, mangio più o meno da sempre. Giornalista Pubblicista dal 2017, con la nascita di Hermes Magazine ho realizzato un mio piccolo, grande sogno. Oggi, oltre a dedicarmi a ciò che amo, lavoro in un’agenzia di comunicazione come Social Media Manager.