Galateo dei regali di San Valentino – Le regole per evitare brutte figure

Che tu sia una moglie innamorata, un’amante disperata, una neo fidanzata, anche San Valentino impone le sue regole. Partiamo dal presupposto che regalare è un atto di generosità e dovrebbe esprimere un sentimento, per questo non bisogna mai mettere a disagio una persona, soprattutto con il cattivo gusto e la fretta.

 

Prima di partire con il galateo vero e proprio valuta bene quanto conosci la persona a cui il dono è destinato.

 

State insieme da solo un anno. L’amore è appena sbocciato e non sai che pesci pigliare. Prima di tutto pensa a non metterl* in imbarazzo, succede quando fai un regalo prezioso e chi lo riceve non è in grado di contraccambiare. Meglio ridurre il valore e far sentire l’altro a proprio agio. Consiglio di farsi un giro sui social, potresti capire un po’ di lui trovando una particolarità ripetuta che diventa una caratteristica. Ad esempio se posta in continuazione canzoni jazz, perché non fare una compilation di brani a tema accompagnata da un packaging particolare, i regali studiati hanno l’effetto wow.

 

Lo hai appena conosciuto. Fare un regalo di San Valentino a una persona che hai appena conosciuto lo trovo un gesto troppo intimo, forte. Ti consiglio di puntare sul neutro: una bottiglia di vino, un cioccolato di qualità, una cena preparata da te, tutto da condividere e con questo farti conoscere di più.

 

Ecco quali sono i consigli da seguire se vuoi evitare di fare brutta figura:

 

1. Il regalo va accompagnato sempre da un biglietto esclusivamente scritto a mano. È un’usanza che abbiamo perso quella di scrivere due righe dedicate alla persona, eppure le parole che scriverai saranno ricordate forse più del regalo stesso.

 

2. Cosa scrivere sul biglietto? Evita di googlare frasi trite e ritrite, a volte basta un po’ di concentrazione e, se non sei D’Annunzio, tenta con la semplicità e poche parole scritte col cuore, credimi è l’arma vincente.

 

3. Quando si apre il regalo? Per noi occidentali il galateo vuole che il regalo si apra subito, appena ricevuto. Prima dovrai leggere il biglietto, ringraziare con gli occhi a cuoricino e poi aprirai il tuo regalo.

 

4. Se ricevi un regalo che non ti piace, cosa fai? Ringrazia sempre e comunque. Ricorda che il tuo lui/lei ha pensato a te ed è questo l’importante, ma se proprio il regalo non è di tuo gusto, cerca di esprimere con delicatezza il desiderio di volerlo cambiare, solo ed esclusivamente laddove la persona che hai di fronte sai che non ci resterebbe male.

 

5.Cosa regalare e cosa no. Attenzione alla cultura, all’etnia, alla religione e ai “regali portasfiga”, anche le rose e i fiori hanno un loro galateo ma di questo te ne parlerò in un altro articolo. Quello che per te è scontato non lo è per l’altro.Non regalare mai oggetti che per la persona sono overbooking, cioè evitiamo di regalare una pallina da golf a un golfista, un anello a un gioielliere, un mestolo a un cuoco. A proposito ricorda che i fazzoletti portano lacrime, forbici e coltelli sfortuna e le perle portano male nei rapporti di coppia.

 

6. Evita i paroloni mentre consegni un regalo. Sembra che possano aumentare il valore quando invece aumentano solo l’imbarazzo.“Spero ti piaccia, l’ho pagato un occhio della testa!”, “Ci ho pensato tre giorni, alla fine ho trovato questo!”,“E’ un pensierino, niente di che!”, “E’stata dura con te, hai tutto!”, “Volevo ricambiare il tuo regalo, ma non è bello come il tuo!”

 

Lo so che molte di queste frasi si dicono con il cuore, è capitato anche a me, poi ho capito che non serve, sono inutili e sminuiscono la persona, oltre che il regalo.

 

E adesso che hai l’abc del galateo del regalo, buona caccia al regalo perfetto.