Un mondo di bambini e di dolore è ciò che gira intorno al gruppo “Insieme per Solidarietà” creato da Amelia Dessi, donna di gran cuore residente a Valeggio sul Mincio in provincia di Verona, ma di origini sarde.
Amelia si è guardata dentro la sua anima e ha deciso di dedicarsi a chi è stato sfortunato nella vita e che deve continuamente lottare per ottenere i propri diritti nel mondo sociale. E’ un gruppo di donne, di grandi donne, trentaquattro per l’esattezza che nel loro piccolo cercano di aiutare quel mondo della disabilità infantile, purtoppo ancora oggi abbandonato a sè stesso.
Amelia, la coordinatrice abbozza un progetto, dopo aver sperimentato in prima persona tutti i disagi creati dall’insensibilità di altri, chiede alle persone vicino a lei di partecipare a questo gruppo e sperimentare aiuti da dedicare alle famiglie per poter migliorare la loro vita e quella dei loro figli affetti da disabilità. Nel gruppo delle sue donne c’è chi realizza con la stoffa articoli da regalo, chi dipinge e chi con farina e uova prepara dolci. Nulla è a scopo di lucro personale, hanno deciso che parte dei loro risparmi servono per creare qualcosa con le loro mani ed esibire e vendere durante le giornate di festa alle persone che vorranno contribuire ad aiutare questo piccolo e sano gruppo di persone fantastiche. Il ricavo serve per acquistare ai bambini disabili ciò che può renderle loro felici.
“Il contributo delle persone è prezioso” ribadisce Amelia, tutti quelli che credono in lei nel loro piccolo aiutano non solo lei e le sue donne, ma anche quei bambini affetti da malattie croniche inguaribili e progressive. Alcuni esercenti del posto hanno contribuito a mettere a disposizione la loro attività creando eventi e allestendo il proprio locale, in modo completamente gratuito per esporre gli articoli che le donne del gruppo metteranno a disposizione.
Amelia ha avuto modo di di conoscere da vicino alcune di queste realtà, mi sento di citarne una in particolare: è la storia di Bruno e Sofia, due fratellini sfortunati. A Bruno viene diagnosticato un tumore che gli paralizza la parte sinistra del corpo. La sorellina Sofia ha la sindrome di Rett, una malattia che le comporta gravi problemi fisici. L’idea geniale è quella di regalare a Bruno e Sofia due biciclette speciali costruite appositamente per le gravi difficoltà dei due fratellini e permettere ai genitori di poter far fare loro un giro in bici come fanno tutti i bambini. Sofia e Bruno amano andare in bicicletta e grazie ad Amelia, le sue donne e a tutte le persone che hanno contribuito a questo piccolo, ma grande progetto, oggi i due fratellini potranno divertirsi come gli altri bambini.
Un nuovo progetto è quello di aiutare Melissa, una bambina di appena dieci mesi affetta da Sma di tipo 1, la forma più grave di atrofia muscolare spinale e proprio per questo la mamma Rossana e il papà Pasquale residenti a Fasano in provincia di Brindisi, lanciano una petizione online per poter raccogliere fondi in aiuto a fronte di tutte le spese in vista di esclusivamente a loro carico.
Il cuore del gruppo “Insieme per Solidarietà” è davvero grande e martedì 8 dicembre, nella giornata dell’Immacolata si è tenuta presso il Bar Baraonda Caffè di Valeggio sul Mincio la vendita di torte, il cui ricavato andrà ad incrementare il contributo fino ad ora ricevuto da parte di tantissimi italiani, che hanno preso a cuore la storia della piccola Melissa e che sta commuovendo tutt’Italia.