La cultura non si ferma: i musei italiani al tempo del Coronavirus

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Sembra incredibile, ma ieri sono stata al Museo degli Uffizi di Firenze. Comodamente seduta sul mio divano, con un semplice smartphone, ho avuto accesso alle “Ipervisioni”, progetto con cui il museo propone mostre virtuali. Ho scelto di visitare la Sala delle Dinastie e le sale del Cinquecento Veneziano. Cliccando su PLAY sono stata catapultata nelle gallerie del museo e ho potuto imparare tantissimo, semplicemente selezionando le diverse opere d’arte, tutte corredate da una scheda esplicativa. Un po’ come una visita in loco, ma in questo caso non c’erano persone accalcate davanti ai quadri, non ho dovuto chinarmi per leggere le didascalie scritte in piccolo, non ho nemmeno pagato un biglietto. Andrò comunque agli Uffizi, non appena possibile? Sì, per visitare il resto del museo, per rivedere i quadri dal vivo, per notare i dettagli sfuggiti alle foto, seppure in alta definizione.

La digitalizzazione dell’arte dovuta al Coronavirus è solo l’accelerazione di un processo che si era già messo in moto per renderla più fruibile, anche con fini promozionali per gli stessi musei. In questi mesi di lockdown, molte persone hanno avuto un po’ di tempo libero in più e si sono incuriosite. C’è chi ha già stilato una lista di musei visti in anteprima online e da visitare dopo il 18 maggio, data in cui avranno la possibilità di riaprire.

 

La cultura non si ferma: il caso di Radio Gamec

 

Molti musei italiani hanno infatti seguito l’hashtag #laculturanonsiferma, creando contenuti fruibili da chiunque abbia una connessione internet. Oltre ai già citati Uffizi, c’è l’interessante caso di Radio Gamec, lanciata dalla Galleria di Arte Moderna bergamasca: un’emittente in diretta dal fronte, come durante la Seconda Guerra Mondiale lo era stata Radio Londra. In una delle città più colpite dal virus si continua quindi a “respirare cultura”, come riporta il sito della Gamecper raccontare il presente e immaginare un futuro tutto da costruire” insieme agli importanti ospiti nazionali e internazionali. Radio Gamec, parallelamente alla mezz’ora di informazione e approfondimento giornaliera, supporta la raccolta fondi per l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

 

Altre iniziative…

 

Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, ha invece deciso di condurre personalmente il pubblico, attraverso le “Passeggiate del direttore” pubblicate su YouTube, alla scoperta di diversi aspetti e curiosità sulla storia egizia e sulle testimonianze presenti nel Museo. “Da anni ripetiamo che il Museo è di tutti – afferma Christian Greco nel primo video – e da oggi lo vogliamo rendere ancora più visibile regalando a chiunque voglia una passeggiata con il direttore”.

Museo City, associazione senza scopo di lucro con il fine di promuovere e valorizzare i musei milanesi, ha creato invece un podcast. “Pausa caffè”, questo il nome, è realizzato grazie al contributo di MUMAC-Museo della macchina per il caffè di Gruppo Cimbali, e parla ogni settimana di diversi musei milanesi, affiancandoli a brani musicali selezionati. A fianco di questa iniziativa ci sono Museo Kids, con tanti divertenti materiali per i più piccoli, e concorsi per tutte le età.

Infine, se anche voi siete da anni in attesa di un viaggio a Roma per visitare i Musei Vaticani, sarete felici di sapere che sono accessibili online, con un tour virtuale a 360°. Preparate lo smartphone e un bicchiere di vino: il 18 maggio si avvicina e presto torneremo anche a viaggiare. Nel frattempo però le possibilità di fruire l’arte sono tantissime. Non lasciatevele sfuggire!


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