Madame X di John Singer Sargent è un dipinto realizzato dal pittore statunitense tra il 1883 e il 1884.
Fonte foto: Pixels
Soggetto del dipinto è l’avvenente Virginie Amélie Avegno, una giovane americana, trasferitasi a Parigi con la madre quando era una bambina. La donna venne educata nel contesto della borghesia parigina, dove si inserì a pieno, una volta sposata con un banchiere e magnate parigino Pierre Gautreau, verrà infatti conosciuta dall’alta società come “Madame Gautreau”.
Il dipinto venne esposto in occasione del Salon di Parigi del 1884, ma venne dopo poco disallestito dalla mostra poiché destò scandalo e malumori tra gli accademici, venne sdegnato per la sensualità ostentata della donna, contro la morale dell’epoca.
La tortuosa realizzazione del dipinto
Il ritratto di Madame Gautreau non fu commissionato dalla famiglia di lei, come da tradizione, ma fu scelta appositamente dall’artista statunitense per rappresentare la “donna pavone” una donna aristocratica di notevole bellezza.
Fonte foto: Metropolitan Museum of New York
L’esecuzione del ritratto fu piuttosto lunga e controversa, il pittore fu molto indeciso nella scelta della posizione più adatta da far assumere alla modella, tanta l’indecisione da cambiare più volte location, arrivarono sino in Gran Bretagna per lasciarsi ispirare. Prima bozza distesa su un sofà con il capo rivolto verso l’alto, poi con il capo appoggiato al divano, infine la scelta definitiva fu in piedi di profilo, con indosso un abito scuro, capo rivolto di lato, una mano che prende il lembo dell’abito e l’altra distrattamente appoggiata ad un tavolino.
Lo scandalo, la modifica dell’opera e del titolo in “Madame X”
La prima versione del dipinto era molto più provocatoria e sensuale a causa della spallina del vestito che scendeva verso il braccio, svelandone la nudità. Fu ridipinto dall’artista in seguito agli avvenimenti che si verificarono nel 1884 al Salon di Parigi.
Fonte foto: Wikimedia Commons
Ciò che scatenò il vero e proprio scandalo fu la scelta del soggetto rappresentato: non una modella anonima, ma un’esponente dell’alta società parigina. In epoca passata erano stati realizzati dipinti a tema erotico, ma questi avevano come soggetti ballerine, prostitute o rappresentavano scene mitologiche e storiche; in questo caso si trattava di una figura ben vista che, senza alcun ritegno mostrava la propria sensualità, oltrepassando i limiti posti dalla società.
Il quotidiano Le Figaro parlò della scandalosa spallina caduta affermando:
«Un solo movimento e potrebbe rimanere nuda.»
John Singer Sargent tentò di rimediare riportando la spallina sulla spalla e cambiando il nome del quadro in Madame X, ma il dipinto continuò a destare scandalo, obbligando l’artista a ritirarlo dalla mostra internazionale del Salon.
La famiglia Gautreau si rifiutò di acquistare l’opera e Sargent fu costretto a trasferirsi in Inghilterra. Virginie Amélie Avegno dovette ritirarsi a vita privata e tentare di reinserirsi in quella società che aveva tanto sconcertato con il suo ritratto.
Nel 1916 un anno dopo la morte di Madame Gautreau, il dipinto venne acquistato per mille dollari dal Metropolitan Museum di New York.
Studentessa di Didattica e Mediazione culturale del patrimonio artistico. Amante della musica, teatro, della danza, dell’arte in ogni sua manifestazione, appassionata di Monet, Klimt- Secessione viennese ed arte contemporanea orientale.