California di Gosaldo: la California italiana oggi città fantasma

California di Gosaldo: la California italiana oggi città fantasma

Fonte foto: guidemeright.it

Vi portiamo alla scoperta della California italiana, un comune oggi abbandonato in provincia di Belluno. Un tempo centro montano di divertimento, oggi California di Gosaldo è una città fantasma circondata da un bosco. Venite con noi a scoprire tutto su questo posto.

La California abbandonata in Italia

California era una frazione di Gosaldo, un piccolo borgo montano che si era sviluppato intorno a metà dell’800 in provincia di Belluno, nel Veneto. Causa dell’insediamento fu la scoperta di alcune miniere di mercurio poco distanti da qui. La scoperta di questi giacimenti minerari ispirarono il nome di un’osteria che si aprì nella zona per servire i minatori che si spostavano nella zona per lavoro. Si dice che il proprietario era stato anch’esso minatore nelle miniere di oro della vera California, quella Americana, e che quando decise di aprire la sua Osteria pensò che questo posto era proprio simile a quello americano. Così l’osteria fu chiamata “Alla California”. Col tempo sempre più minatori venivano in zona per lavorare alle miniere. Nel depoguerra le miniere si esaurirono ma l’area di trasformò in meta turistica. L’osteria diventò un bellissimo hotel di montagna e allo stesso tempo nacquero anche tante abitazioni, inclusa una chiesetta di montagna. Si formò così un piccolo borgo a cui venne dato proprio il nome di California.

L’abbandono di California

Il borgo montano diventò un centro di ritrovo per molti. Qui si veniva principalmente per divertimento, proprio come nella California americana. Molti erano i giovani che venivano qui il sabato sera per ballare alla sala da ballo e tanti venivano qui per celebrare i matrimoni. A detta di molti era davvero un borgo da sogno. Il sogno però s’interruppe la sera del 4 novembre del 1966. Dopo diversi giorni di piogge abbondanti i fiumi del Mis e del Gosalda s’ingrossarono in maniera preoccupante fino ad entrare in piena ed unirsi per abbattersi proprio sulla frazione di California. Gli abitanti, che osservavano da giorni preoccupati l’ingrossarsi dei fiumi, fortunatamente la notte dell’alluvione si accorsero per tempo che l’acqua stava per arrivare a California e scapparono per mettersi a riparo nelle frazioni più alte del comune. Quando la piena arrivò fortunatamente il comune era vuoto ma la potenza dell’acqua distrusse tutto. I superstiti raccontano di aver visto dall’alto un mare di acqua arrivare contenendo all’interno di tutto. La paura e i danni furono tali da costringere gli abitanti ad abbandonare per sempre la loro California.

La California di oggi

Oggi California di Gosaldo è una città fantasma. Non ci sono strade che collegano questo luogo con le altre cittadine ma i vecchi abitanti hanno costruito un ponticello che permette di raggiungere la loro amata California a piedi. Di quel sogno oggi restano le mura delle case e persino qualche elemento di arredo ancora intatto all’interno delle abitazioni. Tutto intorno la natura selvaggia è avanzata abbracciando il borgo in un bosco. Ma nonostante la natura si stia lentamente riappropriandosi dei propri spazi, resta comunque il ricordo dei tanti che hanno vissuto qui. A testimonianza di ciò 2016 è stata apposta una targa commemorativa per ricordare i 50 anni dall’alluvione con su scritto “Il 4 novembre 1966 la forza della natura pose fine alla vita del paese. Persa è la terra ma ancora vivo è il ricordo”. Ed è proprio così. La natura oggi regna ma il sogno della California italiana è ancora vivo nella memoria dei tanti che si sono spostati altrove per vivere in zone più sicure.

Per i curiosi che vogliono raggiungere la città fantasma di California è possibile farlo a piedi recandosi al paese di Gosaldo e seguendo la strada provinciale 2 che porta alle frazioni di Pettini e Mori.