Il rinomato Premio Strega è un premio letterario assegnato annualmente all’autore di un libro pubblicato in Italia, tra il 1º marzo dell’anno precedente e il 28 febbraio dell’anno in corso. Nato nel 2014 in occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’UE, il Premio Strega Europeo vuole rendere omaggio alla cultura del vecchio continente e ai suoi legami con l’Italia.
Premio Strega 2025
Il 15 aprile un’ampia giuria composta da personalità della cultura ha scelto i cinque libri finalisti per il Premio Strega di quest’anno, promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Strega Alberti Benevento, in collaborazione con BPER Banca e Tirreno Power, media partner RAI, sponsor tecnici Librerie Feltrinelli e SYGLA.
Per l’edizione di quest’anno il Premio ha rinnovato ancora una volta la collaborazione con il Circolo dei Lettori, che ospiterà la premiazione condotta da Eva Giovannini domenica 18 maggio alle ore 18.30, e con il Salone Internazionale del Libro di Torino, che ospiterà la presentazione di ciascun libro in gara. È previsto anche un riconoscimento al traduttore del libro premiato, offerto da Bper Banca.
I cinque candidati alla dodicesima edizione del Premio Strega Europeo, sono stati annunciati da Claudia Durastanti e Nicola Lagioia.
Il premio, offerto dalla Fondazione Bellonci, viene assegnato ogni anno da una giuria composta da 25 scrittrici e scrittori italiani vincitori e finalisti del Premio Strega: Marco Amerighi, Silvia Avallone, Marco Balzaseppe Catozzella, Benedetta Cibrario, Mario Desiati, Paolo Di Paolo, Donatella Di Pietrantonio, Claudia Durastanti, Paolo Giordano, Helena Janeczek, Nicola Lagioia, Lia Levi, Melania G. Mazzucco, Daniele Mencarelli, Marco Missiroli, Matteo Nucci, Valeria Parrella, Romana Petri, Sandra Petrignani, Veronica Raimo, Antonio Scurati, Elena Stancanelli, Domenico Starnone, Sandro Veronesi.
I libri finalisti
Questi i cinque libri candidati e il calendario dei rispettivi incontri al Salone:
- Jan Brokken, La scoperta dell’Olanda, tradotto da Claudia Cozzi (Iperborea), Gouden Ganzenveer.
Giovedì 15 maggio, ore 15.45 – Sala Azzurra, con Alessandro Zaccuri. - Mircea Cărtărescu, Theodoros, tradotto da Bruno Mazzoni (Il Saggiatore), Dublin Literary Award.
Domenica 18 maggio, ore 11.45 – Sala Bianca, con Maurizio Crosetti. - Terézia Mora, La metà della vita, tradotto da Daria Biagi (Gramma Feltrinelli), Georg Büchner Preis.
Sabato 17 maggio, ore 12.45 – Sala internazionale, con Helena Janeczek. - Paul Murray, Il giorno dell’ape, tradotto da Tommaso Pincio (Einaudi), Irish Book Award.
Sabato 17 maggio, ore 17.00 – Sala Azzurra, con Sandro Veronesi. - Iida Turpeinen, L’ultima sirena, tradotto da Nicola Rainò (Neri Pozza), Helsingin Sanomat Literature Prize.
Venerdì 16 maggio, ore 16.00 – Sala internazionale, con Dente.