“La differenza tra erotismo e pornografia è la differenza tra il sesso celebrativo e quello masturbatorio.
(Herbert Marcuse)”
Spesso non riusciamo a distinguere il sottile confine che divide l’erotismo dalla pornografia, che si tratti di letteratura, come nella cinematografia o nella vita quotidiana.
Come possiamo utilizzare i due termini nella maniera corretta, in merito alla letteratura?
“Non è sempre facile distinguere tra erotismo e pornografia. La distanza che li separa è sottile, mai assoluta e muta a seconda del periodo storico. Tanti dei libri oggi considerati erotici, un tempo furono bollati come materiale pornografico: Lolita di Vladimir Nabokov fu rifiutato da tutti gli editori, finché non venne pubblicato proprio da una casa editrice parigina di libri pornografici. (Olympia Press)”
Difficile e complesso è distinguere erotismo e pornografia, ma in letteratura, si può azzardare definendo l’erotismo un percorso di conoscenza, e la pornografia la ripetizione esagerata e amplificata di un atto meccanico. Un’altra differenza è che nell’erotismo non è obbligatoria la descrizione dell’atto sessuale in sé, puntando sulla fantasia avvicinando il lettore a ciò che accade e ci si può limitare anche alla tensione che può portare all’atto sessuale medesimo.
Arrivati a questo punto la domanda sorge spontanea.
Qual è la differenza tra erotismo e pornografia?
L’unico tratto universale che divide un genere dall’altro è esclusivamente creato dalla mente di chi legge. La tensione sessuale che uno scritto può suscitare in un lettore, può lasciare indifferente un altro.
Un romanzo erotico fornisce solo un racconto da immaginare e interpretare, che sta poi al lettore fare proprio in base alla propria esperienza e a ciò che la mente crea.
La letteratura erotica, arricchendo l’immaginario sessuale, può senza dubbio portare benefici nella sessualità del singolo e della coppia, mentre la pornografia può generare stereotipi e aspettative difficilmente riproducibili.
Se libri e film erotici possono migliorare la sessualità del singolo e della coppia, perché aiutano a creare fantasie e farle proprie, si può dire la stessa cosa della pornografia? Lo standard di pornografia è costituito da scene che ritraggono donne e uomini in atteggiamenti sessuali espliciti, descrizioni di rapporti sessuali eterosessuali o omosessuali in cui sono coinvolte due, tre o più persone. Solitamente le scene sessuali esplicite sono fini a se stesse, è quindi difficile che siano inserite in un contesto erotico, in una “storia” in cui la scena sessuale è la fine di un percorso che, via via, porta il lettore ad eccitarsi, mentre punta all’eccitazione immediata.
Quindi cosa possiamo dire a conclusione?
La differenza tra narrativa erotica e pornografia la fa ciò che il lettore percepisce, se sente l’eccitazione crescere man mano per una scena che si va pian piano delineando e l’avere una visione finita di ciò che sta succedendo.
Nel primo caso si parla di narrativa, ovvero quando si porta pian piano il lettore, attraverso una storia in evoluzione che lascia spazio all’immaginazione, all’inserire qualcosa di erotico in un contesto che sviluppa ben altro.
Nel secondo caso si parla di pornografia, ovvero quando il lettore non ha spazio di immaginazione, ma solo di immedesimazione diretta nei personaggi, provando eccitazione per questo, e non per ciò che si può immaginare.
La cosa importante però, che si tratti di erotico o pornografico, è che il lettore capisca che si tratta di mere fantasie, spesso non riproducibili nella realtà proprio per l’enfasi e l’amplificazione con cui vengono esposte.
E, parlando da scrittrice, rivolgendomi agli scrittori, posso solo raccomandarmi di essere etici, perché abbiamo la responsabilità di generare fantasie nelle persone che, se troppo violente o esagerate, rischiano di essere tramutate in realtà con le stesse caratteristiche.
Sognatrice e scrittrice , ho all’attivo 2 romanzi erotici, curatrice di alcune raccolte di racconti, gestisco il mio blog “www.slavepernatura.it” e collaboro con varie testate giornalistiche per la stesura di articoli su diverse tematiche anche di contenuti per siti, blog e varie come ghostwriter. Sono divulgatrice sulla cultura della sessualità alternativa.