Cosa vedere nel bellissimo borgo di Tuscania

Andiamo alla scoperta del suggestivo borgo di Tuscania, nell’Alto Lazio, per ammira i campi di lavanda e le architetture religiose della città.

Il Lazio è una regione bellissima, piena di arte e cultura disseminate nei suoi borghi antichi. Quest’oggi ci troviamo in Tuscania, nella provincia di Viterbo, uno dei centri più pittoreschi della Tuscia, caratterizzato dalle antiche tracce della civiltà etrusca e dalle architetture medievali, che lo rendono un borgo senza tempo, set ideale di tanti celebri film storici.

Tuscania però, è conosciuta ed è famosa in Italia, per i suoi meravigliosi campi di lavanda e le sue atmosfere fiabesche.

La sua storia tra miti e leggende

Come tante altre cittadine nel viterbese, Tuscania si erge su alcuni promontori di roccia di tufo, collocati tra il fiume Marta e il torrente di Fosso Capecchio, ed è posta tra il mar Tirreno, il Lago di Bolsena e unita a Roma dalla via Clodia. Secondo la mitologia, sarebbe stata fondata da Ascanio, figlio di Enea, sul territorio dove furono trovati dodici cuccioli di cane, da qui il nome latino Tus-cana. Secondo un’altra leggenda, il fondatore fu Tusco, figlio di Ercole e di Araxe. Gli antichi romani la chiamarono Tuscana, città dei Tusci, il nome con il quale erano denominati gli Etruschi. Esistono anche tracce più antiche, che risalgono al paleolitico e degni di nota sono inoltre, i ritrovamenti delle necropoli etrusche delle Scalette e del Pantacciano tra l’età del rame e quella del bronzo antico.

Cosa vedere nel centro storico

Le costruzioni del centro storico di Tuscania sono caratterizzate da un colore marroncino-rossastro che indica i loro materiali composti dalla roccia di tufo. La via principale che percorre il borgo, è Via Libertà che conduce fino al Parco Torre di Lavello, un parco pubblico confinante con le antiche mura di cinta che racchiude al suo interno una meridiana ed un piccolo anfiteatro. Proseguendo lungo le vie del centro, potrete ammirare anche chiese e fontane barocche. Non mancano di certo gli scorci suggestivi sul paesaggio, oltre alle numerose viette e alle piazze, come ad esempio la piazza del comune, dove troverete coperchi di sarcofaghi etruschi e la fontana delle Sette Cannelle, la più antica della città, traccia del periodo etrusco-romano. Tuscania è un luogo ricco di storia, ne sono la prova anche il Palazzo Baronale edificato in pietra di tufo con portali e porte ogivali intorno al 1200. Arrivando in via dei Priori, vi sarà possibile osservare gli artigiani all’opera secondo le antiche tecniche di lavorazione della terracotta per la produzione di ceramiche, un’arte antica e molto tipica qui a Tuscania.

Architetture religiose di Tuscania

Numerose sono le architetture religiose da visitare, partendo dalla celebre Chiesa di San Pietro che svetta da quello che un tempo era la sede dell’acropoli etrusca. Suggestiva è la cripta della Basilica, composta da quattro ordini di colonne centrali e dal soffitto a crociera in stile gotico. La principale chiesa di Tuscania è il suo duomo dedicato a San Giacomo Maggiore. Da non dimenticare c’è l’Abbazia di San Giusto, a circa 4 km a sud di Tuscania. Nei dintorni del centro di Tuscania inoltre, sorgono aziende agricole che producono oli essenziali di lavanda e di elicriso, raccolti direttamente nei bellissimi campi situati lungo la valle del Marta. Se visitate Tuscania nel periodo della fioritura della lavanda, potrebbe capitarvi di pensare di essere in Provenza, tra i colori e la meraviglia che il panorama vi offrirà, ma ricordatevi che non è cosi, siete in Italia, siete in Tuscania.