Gita fuori porta a Sanremo: un itinerario di due giorni nella città dei fiori

Cosa vi viene in mente se vi dico Sanremo? Ovviamente, il Festival della Canzone Italiana! Il Comune della riviera ligure, infatti, conosciuto come la Città dei Fiori, è noto principalmente al grande pubblico per essere l’ospite della più famosa gara canora della scena musicale italiana.

 

Eppure, Sanremo è molto altro rispetto al suo – famosissimo – Teatro Ariston. Cosa fare, dunque, e cosa vedere se si decide di trascorrervi uno spensierato weekend fuori porta?

 

Il primo consiglio che vi do è quello di scegliere preferibilmente un alloggio nella zona centrale della cittadina, così avrete la possibilità di muovervi a piedi per raggiungere i luoghi di interesse principali. Sicuramente, se il tempo è bello e ve lo consente, non potete mancare una passeggiata sul lungomare, attraverso Corso Nazario Sauro. Se, poi, siete amanti della storia, proseguendo in direzione Ventimiglia vi imbatterete nel Forte Santa Tecla: questo è uno dei pochi esempi di edificio militare di epoca settecentesca rimasto inalterato nel corso dei secoli. Come ben ricorderete, Sanremo all’epoca era sotto il controllo della Repubblica marinara di Genova, la quale ha voluto la costruzione di questo polo successivamente ai moti di ribellione del 1753 (motivo per il quale, inoltre, i cannoni che scorgerete sono puntati sulla città e non verso la distesa blu che circonda il forte); oggi, la struttura è diventata un museo che ospita spesso mostre di notevole importanza.

 

Non può mancare, poi, nel vostro itinerario, una scappatina alle due principali vie dello shopping: Via Matteotti e Via Aurelia; la prima – completamente pedonale – noterete avere una caratteristica particolare: lungo la pavimentazione, infatti, sono state inserite targhe bronzee riportanti i nomi dei vincitori dell’omonimo festival.

 

E, se da veri fan della kermesse musicale ospitata dal Comune ogni anno, non potete proprio fare a meno di visitare il luogo nel quale questa si svolge, a pochi passi da Piazza Colombo (la piazza centrale della città) e sempre restando su Via Matteotti troverete l’ormai famosissimo Teatro Ariston. Forse non tutti ricorderete, però, che inizialmente il Festival si teneva al casinò della città! Ebbene, in fondo alla stessa via potrete trovare anche quello, ideale magari per una visita notturna, dopo aver cenato in uno dei locali tipici del centro – rigorosamente a base di pesce (consiglio: non potete perdervi l’assaggio dei famigerati gamberi rossi di Sanremo, vera e propria specialità della casa, ottimi sia crudi che cotti).

 

Una volta riposati, sarete freschi e carichi per cominciare un altro giorno alla scoperta di questa perla della Riviera ligure. Tornando verso Piazza Colombo, questa volta il suggerimento è quello di percorrere Via Palazzo, una stradina stretta e caratteristica che vi porterà alla scoperta dell’architettura ligure.

 

Non so se capita anche a voi, ma quando mi ritrovo a visitare posti mai visti prima, mi piace scoprire la loro “vera essenza”, la loro parte antica e impregnata della loro storia, del loro DNA. Se anche per voi è così, allora vi consiglio di visitare La Pigna, la parte più antica e caratteristica di Sanremo, dove ai profumi e alle tradizioni locali troverete oggi accostati una miriade di sapori e culture internazionali. Se, poi, siete amanti dell’architettura religiosa – la quale, nei secoli, è stata espressione di fasto e abile maestria – vi consiglio di proseguire il vostro mini-tour salendo verso la parte alta della città: qui vi imbatterete in tante piccole chiesette, come ad esempio quella dedicata a San Costanzo, fino a giungere il Santuario della Madonna della Costa, il luogo di culto più importante per i sanremesi.

 

Infine, per terminare la vostra gita fuori porta in relax, potete rientrare verso il centro cittadino e fare due passi lungo Corso Imperatrice, intitolato così proprio perché voluto dall’imperatrice russa Maria Alexandrovna. La donna, infatti, per problemi di salute era costretta a trascorrere diverso tempo in località marine; tra queste, c’era ovviamente Sanremo. Durante il suo soggiorno nella cittadina ligure se ne innamorò a tal punto da regalare alla città le numerose palme che ancora adornano la via che l’imperatrice era solita percorrere.

 

Ovviamente, a Sanremo ci sono molte altre cose da vedere e da fare, come ad esempio una visita a Villa Nobel (dove il famoso inventore della dinamite e dell’ambito premio soggiornò) o una passeggiata ai Giardini Regina Elena (raggiungibili percorrendo gli stretti caruggi del centro storico), tuttavia è davvero difficile riuscire a racchiudere in un itinerario di una manciata di giorni tutte le possibilità che la città offre. Sono sicura, però, che i colori dei fiori e della natura di Sanremo, e i suoi invitanti sapori, sapranno conquistare il vostro cuore – e il vostro stomaco! – così da farvi tornare nuovamente, per scoprire ciò che non avete avuto modo di fare nelle puntate precedenti.