Lanuvio Fontana degli scogli

Lanuvio: un viaggio nel passato

Lanuvio parco archeologico
Parco Archeologico di Lanuvio. Fonte della foto: Foto Castelli Romani

Nella parte meridionale dei Colli Albani, non lontano da Roma, sorge un piccolo borgo: Lanuvio. Riconoscerlo è molto semplice: è stato eretto su un piccolo colle, a circa 320 metri sul livello del mare, e le sue quattro torri rotonde che aiutano a delimitare i confini della parte più antica sono il suo marchio. Il panorama che si vede dal borgo è per lo più rurale. In particolare, è possibile ammirare le coltivazioni di viti, dalla cui uva si produce il vino DOC dei Colli Lanuvini e il vino DOC dei Colli Lanuvini Superiore. Questa produzione ha permesso a Lanuvio di entrare nei borghi della Strada dei vini dei Castelli Romani e del parco naturale che porta lo stesso nome.

Cenni storici

Si dice che le origini di Lanuvio siano più antiche della stessa Roma, in base anche ai ritrovamenti archeologici fatti nella zona del colle San Lorenzo. Si ipotizza che sia stato fondato intorno al sec. IX a. C.

Alcuni storici ritengono che il borgo sia stato fondato addirittura all’epoca della guerra di Troia. La parte medievale, eretta sopra l’antico paese romano, risale invece al sec. IX d. C., quando si fece pressante l’esigenza di difendere la zona dalle incursioni dei saraceni.

Cosa vedere a Lanuvio

Il borgo medievale è il punto più famoso di Lanuvio. Nella piazza centrale potrete ammirare la Fontana degli Scogli, costruita da Carlo Fontana nel 1675. Dalla piazza, inoltre, è possibile ammirare la Torre Maschia, una torre circolare che si erge poco distante da lì.

Altri monumenti degni di nota sono la Chiesa di Santa Maria Maggiore, risalente al 1240 e ricostruita anch’essa nel 1675, e Palazzo Colonna, struttura risalente al 1400 che non venne mai completata. Ospitò le maggiori famiglie della zona, tra cui, appunto, la famiglia Colonna, famosa per aver dato i natali a Marcantonio, eroe della battaglia di Lepanto.

Se si vuole invece esulare un po’ dal contesto medievale, allora il sito archeologico dell’antico tempio di Giunone Supita Lanovina fa al caso vostro. Si tratta infatti di uno dei maggiori siti della zona, escludendo ovviamente quelli della città di Roma. Per gli appassionati di storia e archeologia romana è una meta imperdibile!