Scopriamo la Casa dei Ciottoli del Cilento

Scopriamo la Casa dei Ciottoli del Cilento

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Fonte foto: thewom.it

Avete mai pensato di costruire una casa utilizzando soltanto dei sassolini? Ebbene, una struttura del genere esiste davvero: vi presentiamo, infatti, la Casa dei Ciottoli! Situata a Castelnuovo Cilento, in provincia di Salerno, non solo è un’attrazione turistica unica nel suo genere, ma è anche una vera e propria casa-vacanze!

Prima di correre a vederla, scopriamo insieme la sua storia.

casa dei ciottoli

Fonte foto: ilcilentano.it

Come nasce la Casa dei Ciottoli?

Ci troviamo, appunto, nel borgo di Castelnuovo Cilento, situato nell’omonima regione storico-geografica (oggi diventata un’area protetta). Qui nasceva nel 1922 un tale Guerino Galzerano, figlio di contadini. La sua vita, purtroppo, è costellata di eventi drammatici: a soli quattro anni, infatti, ha perso il padre. Comunque, i suoi spiacevoli trascorsi sono tanti e tali da essere rinchiuso, dal 1970 al 1977, in un manicomio.

Proprio durante la permanenza nella struttura, Guerino comincia a produrre opere d’arte e inizia con sculture costruite proprio con dei ciottolini di mare, che incastra tra loro fino a formare un mosaico. Questa tecnica, a suo dire imparata quando era emigrato in Germania negli Anni ’60, gli valse delle licenze-premio. Una volta uscito dal manicomio, l’uomo porta la sua arte a casa, iniziando a rivestire di ciottoli la facciata della sua abitazione. È così, dunque, che nasce la celebre Casa dei Ciottoli del Cilento.

Dopo aver rivestito la sua dimora, si sposta nel giardino situato sotto la torre medievale del suo borgo natale, dove realizza un vero e proprio parco di pietra con sculture che rappresentano vari oggetti, in particolare sedie, poltrone e tavolini. Quindi si sposta nel cimitero e costruisce la sua “tomba personale” ed infine si dedica a un’enorme opera poco fuori dalla sua cittadina: un imponente castello con tanto di ponte, torri e corte.

Guerino ha portato avanti questa sua carriera artistica fino alla sua morte, avvenuta nel 2002.

casa dei ciottoli

Fonte foto: destinazionecilento.info

La casa oggi

Attualmente, la Casa dei Ciottoli è proprietà di Francesco Galzerano, pronipote di Guerino, che ha voluto restaurare la dimora sia per condividere la magnifica storia del suo antenato, sia per renderla una casa-vacanze che sia accogliente e allo stesso tempo fedele alla sua identità artistica.

L’abitazione si sviluppa su due piani ed è così strutturata: un soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, un bagno con un ampio spazio doccia, un soppalco munito di ringhiera con divano-letto e una terrazza con vista sua sulla costiera cilentana, sia sulla sottostante Valle dell’Alento.

Qualora siate curiosi e curiose di scoprire quanto costa soggiornare qui, sappiate che la casa si trova su Booking.com e su Airbnb.it. Per un’ipotetica prenotazione su Booking tra il 6 e l’8 giugno (due notti), il costo sarà di 190€, mentre su Airbnb dovrete per forza optare per una soluzione con un minimo di tre notti, e in tal caso un ipotetico soggiorno dal 6 al 9 giugno vi costerà 280€.

Casa dei ciottoli

Fonte foto: wandernitalien.com

Castelnuovo Cilento e i dintorni

La località di Castelnuovo è molto piccolo, fatto di stradine strette e di case poste una sull’altra. Probabilmente sorto nel Medioevo, il piccolo centro urbano ha avuto una storia simile a mille altri paesini, ossia è stato parte di un feudo che ha visto molti proprietari, l’ultimo dei quali porta il cognome di Talamo-Atenolfi.

Cosa c’entra questo strano cognome con il borgo? Ebbene, questa famiglia, insediatasi nel Settecento circa, è ancora oggi proprietaria dell’omonimo castello, contraddistinto dall’imponente torre circolare visibile anche dalla Casa dei Ciottoli. L’antica fortificazione e l’unico luogo di culto presente nel borgo, la Chiesa di Santa Maria Maddalena, sono i principali punti d’interesse se si escludono le opere di Guerino.

Nei dintorni di Castelnuovo c’è letteralmente un mondo da scoprire: un’immensa area protetta vi aspetta con i suoi svariati percorsi naturalistici, i suoi borghi suggestivi (Vallo della LucaniaLaurinoAscea sono alcuni esempi) e le sue peculiarità enogastronomiche. Nelle vicinanze si trova anche l’area archeologica di Paestum e, qualora vogliate proseguire poi verso nord, troverete anche Battipaglia, città natale dell’omonima zizzona.


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