Se avete intenzione di intraprendere un mini-tour primaverile in Campania, non può mancare una tappa a Battipaglia! Si tratta di una piccola cittadina in provincia di Salerno, situata in una zona collinare ai margini settentrionali della Piana del Sele, di cui è una delle aree agricole più produttive. Il comune, tra l’altro, pur essendo molto piccolo ha il vantaggio di essere posto nelle vicinanze di altri luoghi di interesse: Eboli e Padula, nell’entroterra; Castellabate, Pollica, Agropoli e Capaccio-Paestum, sul lato costiero.
Ma quali sono, di preciso, le attività da svolgere una volta arrivati a Battipaglia? Scopriamolo insieme.
Il Castelluccio
Uno dei luoghi più importanti e simbolici della città campana è il cosiddetto “Castelluccio”, un castello appunto risalente all’epoca medievale. L’edificio fu realizzato intorno all’anno Mille – la sua forma sembra rimandare direttamente alla tipologia di fortificazioni difensive costruite in quel periodo storico – e venne commissionato da Roberto il Guiscardo, un condottiero normanno, menzionato anche nella Divina Commedia di Dante Alighieri. Situata su una collina, la struttura domina la città dall’alto, ed è considerato uno dei castelli più belli d’Italia.
Santuario Santa Maria della Speranza
Nei pressi della chiesa principale della città è situato il Santuario di Santa Maria della Speranza, patrona della città che viene portata in processione per le vie della città la prima domenica di luglio.
La statua della Madonna, all’interno della chiesa, risulta essere stata prodotta verso i primi del 1800 su ordine dei Reali Borbonici e le similitudini con la statua della Madonna posta nella chiesa di San Nicola a Napoli sono dovute al fatto che lo scultore si basò sulla struttura di quest’ultima per la creazione della versione di Battipaglia.
Il complesso è riuscito a resistere negli anni ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, che distrussero la quasi totalità della cittadina campana, ed ai terremoti dell’80 e del ’95 che minarono la solidità della struttura.
Torre sul Tusciano
Si tratta di una torre molto caratteristica, di forma cilindrica e immersa nel paesaggio verdeggiante, che fu costruita nel Cinquecento e aveva una precisa funzione strategica di difesa. Battipaglia, essendo sorta sulla costa tirrenica, doveva difendersi dagli attacchi via mare, e per questo si era progettato un sistema di avvistamento che copriva tutta la zona della Salerno-Agropoli. La torre sul Tusciano faceva appunto parte di questo sistema.
Il complesso di San Mattia
Fondamentale punto di riferimento nei secoli per gli abitanti della piana, l’articolato complesso di S. Mattia nasce nelle ricche e fertili terre e costituisce un rilevante esempio di organizzazione sociale ai tempi dell’Alto Medioevo. Esso nasce dall’aggregazione spontanea nel tempo di molteplici costruzioni, tra cui un monastero ed una chiesa dedicata al santo omonimo. L’edificio in sé risulta inaccessibile per via del logoramento e di un mancato intervento di riqualificazione; ma nel complesso vale la pena visitare questo luogo pieno di mistero e immerso nella campagna.
Il centro cittadino e i locali
Anche nel centro urbano sarà piacevole fare un giro per negozi, bar e ristoranti. Per gli amanti dello shopping, il centro di Battipaglia offre la possibilità di fare numerosi acquisti, con un lungo corso situato esattamente in Via Mazzini ricco di attività commerciali di ogni genere: dai noti brand d’abbigliamento a negozi e botteghe con prodotti enogastronomici locali legati all’antica e genuina tradizione dei buoni frutti della terra. Per gli amanti dei centri commerciali, a soli 10 minuti di autobus o auto si trova il centro commerciale “Le Bolle” situato nella città di Eboli. Inoltre, ogni giovedì è possibile ammirare un grosso mercato che si svolge nei pressi dello stadio di Pastena.
Per gli amanti della vita notturna invece, nel centro di Battipaglia ci sono diversi pub, bar e lounge bar che offrono la possibilità di rimanere a chiacchierare fino a tarda notte in compagnia degli amici. Ci sono anche alcune discoteche dislocate nelle immediate località limitrofe e stabilimenti balneari pieni soprattutto nella stagione estiva.
Non dimentichiamoci della Zizzona di Battipaglia
Infine, al ritorno dal viaggio non perdetevi l’acquisto on the road di una Zizzona . Si tratta di una variante particolarmente accattivante della Mozzarella di Latte di Bufala. Il suo nome non è riferito soltanto al latte che da essa fuoriesce, ma anche alla forma caratteristica, simile ad un seno prosperoso.
In particolare questo tipo di mozzarella è stata ideata da un caseificio del paese di Battipaglia e da allora, grazie anche all’apparizione in “Benvenuti al Sud” – film italiano di qualche anno fa con con Alessandro Siani e Claudio Bisio – è cresciuta in termini di popolarità. Ecco dove potete gustarla.
Laureata in Archeologia, Storia delle Arti e Scienze del Patrimonio Culturale alla Federico II di Napoli. All’età di 5 anni volevo fare la “scrittrice”, mentre adesso non so cosa di preciso mi riserverà il futuro. Ma una cosa certa è che la scrittura risulta essere ancora una delle mie attività preferite, una delle poche che mi aiuta di tanto in tanto ad evadere dal mondo.