Le mandorle di Avola: tutto ciò che c’è da sapere

Le mandorle di Avola: tutto ciò che c’è da sapere

Conoscete la mandola d’Avola? Ecco cosa c’è da sapere!

Per mandorla d’Avola si intendono tre cultivar (Pizzuta d’Avola, Fascionello, Corrente d’Avola o Romana) che sono originarie del territorio di Avola in provincia di Siracusa. La mandorla di Avola è un prodotto di alta qualità conosciuto in tutto il mondo.

È protetto da un apposito consorzio che certifica i singoli passaggi della sua lavorazione e della messa in commercio. La specializzazione produttiva della mandorla in Sicilia è provata da numerosi studi, come ad esempio nelle opere del botanico Giuseppe Bianca e in epoca più recente di Francesco Monastra. La storia della produzione aziendale mandorlicola sul territorio avolese è segnata in particolare dalla presenza della fabbrica Marzipan, del Cavalier D’Agata e figli, che esportava nel mondo già nei primi anni del Novecento.

Come viene utilizzata

La mandorla d’Avola viene utilizzata principalmente nella pasticceria, per realizzare il marzapane, la frutta Martorana, il torrone, la cubaita, la cassata, i buonissimi biscotti alla mandorla, il latte di mandorla, la granita di mandorla e il budino di mandorla. Ovviamente viene usata anche nella confetteria, in quanto la mandorla di Avola (cultivar Pizzuta di Avola) è perfetta proprio per la preparazione dei confetti. E se la varietà pizzuta è famosa per i confetti, la romana si presta ad essere utilizzata in pasticceria per impasti e trasformati.

Inoltre, le mandorle d’Avola, grazie alle loro qualità nutrizionali, sono tra le più ricercate per uso dietetico, per non parlare poi del fatto che Il loro olio è un componente di alcuni prodotti cosmetici naturali, come creme corpo, shapoo, balsamo e molto altro. 

Insomma, le mandorle d’Avola, sono un’ingrediente davvero versatile. E dopo aver letto tutti i suoi possibili utilizzi, non so a voi, ma a me è venuta una certa fame, avrei proprio voglia di un buonissimo biscotto alla mandorla!