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Che succede dietro le quinte di X Factor Italia? Se tre delle quattro poltrone rosse della giuria sembrano ormai ben salde, la quarta traballa più di una nota steccata. Sì, parliamo proprio di lui: Manuel Agnelli, il giudice carismatico ed elegante che da qualche anno è diventato colonna portante del format, meritevole di aver riportato l’ordine dopo il “regno instabile” lasciato da Morgan. Da fine aprile circolano voci sempre più insistenti su un suo possibile addio, voci che, come da copione, nessuno per ora si prende la briga di confermare o smentire.
Nel frattempo, la produzione di X Factor è già in modalità “missione impossibile”: trovare un sostituto all’altezza. Ma a quanto pare, non è proprio una passeggiata.
Casting aperti… ma chi ha il coraggio di prendere il posto di Agnelli?
Achille Lauro, Jake La Furia e Paola Iezzi hanno già confermato la loro presenza per la prossima edizione di X Factor. Anche Giorgia, che alla conduzione ha fatto faville lo scorso anno (e ha messo d’accordo anche i più scettici), tornerà al timone con la sua solita grazia d’acciaio. E Agnelli? Lui, per ora, si nasconde dietro un enigmatico “no comment” , che più che un rifiuto a parlare sembra una dichiarazione d’intenti: “lasciatemi in pace”.
Ma perché Manuel potrebbe lasciare proprio ora? C’è chi insinua malumori con Lauro — voci alimentate ovviamente da quel genere di gossip che piace tanto ai fan maliziosi quanto ai giornalisti a corto di fake news. Eppure, durante l’ultima stagione, Manuel si era detto più che soddisfatto della squadra, definendola addirittura “la giuria più equilibrata e stimolante di sempre”. Potremmo dedurre quindi che o ha cambiato idea in fretta, oppure c’è dell’altro.
Un’eredità difficile da raccogliere
Non è solo una questione di trovare un nuovo giudice per X Factor, il punto è trovare ‘quel’ tipo di giudice. Perché Agnelli non è uno qualsiasi. Negli anni ha portato una credibilità musicale rara per i talent, unendo competenza, autorevolezza e quell’aura da “ anziano saggio del rock che ti legge l’anima” che pochi possono vantare. Sostituirlo senza scadere nella banalità o addirittura nell’insufficienza è il vero grattacapo per gli autori.
In effetti, chi potrebbe reggere il confronto? Un altro rocker? Un outsider totale? Un nome giovane per svecchiare il format? I provini sono aperti, ma sembra che il casting stia diventando una caccia al Sacro Graal.
E se fosse solo una pausa musicale?
Un’ipotesi più concreta è che Manuel abbia semplicemente deciso di prendersi una pausa televisiva per tornare a fare… il musicista. Strano, vero? Dopo tutto, quest’estate sarà di nuovo in tour con gli Afterhours per celebrare i vent’anni di “Ballate per piccole iene”, uno degli album più amati della band. Forse al momento preferisce le chitarre distorte ai bottoni del buzzer. E chissà, magari anche ai dibattiti interni alla giuria.
Per ora, non ci resta che aspettare. Ma una cosa è certa: chiunque dovrà vestire i panni di Agnelli, dovrà avere più sostanza che stile.
Studio Cinema e Spettacolo alla Federico II di Napoli. Redattrice cinefila in perenne lotta con film troppo lunghi e trame incomprensibili.