Festambiente 2024: Cultura e Sostenibilità

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Festambiente, l’eco-festival annuale organizzato da Legambiente, si è svolto dal 7 all’11 agosto 2024 a Rispescia (GR), in Toscana, un evento che ha saputo combinare cultura e sensibilizzazione ambientale in un’unica grande manifestazione arrivando alla sua trentaseiesima edizione.

Durante cinque giorni di festa, il festival ha offerto una vasta gamma di attività e programmi focalizzati su temi di sostenibilità e ecologia. I visitatori hanno avuto l’opportunità di partecipare a concerti serali che hanno spaziato dai ritmi coinvolgenti della Banda Osiris e Telmo Pievani con “Allegro bestiale: viaggio ai confini della biodiversità”, a quelli del Valerio Lundini & I Vazzanikki nel loro “Innamorati della vita Tour”. Il 9 agosto, il palco ha visto il grande evento del 20° anniversario dei Quartiere Coffee, con una lineup che includeva Tonino Carotone, Mellow Mood, La Luna, e molti altri artisti. Il festival si è chiuso in grande stile l’11 agosto con “Stazioni Lunari”, un progetto di Francesco Magnelli che ha visto sul palco Ginevra Di Marco, Piero Pelù e la BabelNova Orchestra.

Oltre ai concerti principali, il Ristorante Peccati di Gola, immerso in un oliveto secolare, ha offerto ogni sera musica dal vivo. Gli ospiti hanno potuto godere delle performance di Fabrizio Biscontri e Giulio Stracciati, Dirotta su Cupi, Three con Liliana Cafiero e altri, mentre assaporavano piatti deliziosi in un’atmosfera unica.

Il Clorofilla Film Festival ha arricchito il programma culturale con una selezione di documentari e cortometraggi dedicati all’ambiente. Quest’anno, il festival ha onorato Gian Maria Volonté, riconoscendo il suo impegno per cause sociali e ambientali.

Il festival non è stato solo informativo ma anche gustoso. I visitatori hanno potuto partecipare a diverse rassegne di degustazione, tra cui quella dei vini biologici e biodinamici e quella dei vini dei parchi, tutti prodotti in modo sostenibile. L’Ecomercato e la Bottega del Gusto hanno proposto anche altri prodotti biologici e a km zero, offrendo formaggi, salumi e olio d’oliva di alta qualità.

Per i più giovani e le famiglie, Festambiente ha offerto una serie di laboratori educativi, affrontando temi come il riciclo, l’energia rinnovabile e l’agricoltura sostenibile, rendendo l’evento anche un’importante occasione di apprendimento.

Le aree tematiche del festival hanno trattato vari aspetti della sostenibilità ambientale. I visitatori hanno esplorato l’Agroecologia attraverso padiglioni dedicati all’agricoltura sostenibile, l’Economia Circolare con esposizioni su come ridurre gli sprechi, e le Energie Rinnovabili attraverso dimostrazioni di tecnologie innovative come il solare e l’eolico. La sezione Biodiversità e Conservazione ha mostrato progetti per proteggere gli ecosistemi naturali e le specie minacciate.

La Piazza dell’Economia Civile è dedicata a esplorare il concetto di economia civile come motore di cambiamento profondo e sostenibile. Questo spazio ha ospitato una serie di eventi che mettono in luce come l’economia possa andare oltre la tradizionale dicotomia “profit-no profit” e promuovere un mercato ecologico, giusto e inclusivo, incentrato sulla dignità del lavoro e sull’azione della cittadinanza attiva. La Piazza è stata un punto di incontro per riflessioni critiche e discussioni stimolanti su come l’economia può evolvere verso un futuro più sostenibile e inclusivo.

La sezione “Dibattiti e Incontri” di Festambiente è un’area dedicata a discussioni approfondite su tematiche ambientali e sociali di grande importanza. In questo contesto, esperti, attivisti e il pubblico hanno l’opportunità di confrontarsi su argomenti cruciali, esplorando insieme possibili soluzioni. Le tematiche affrontate spaziano dai cambiamenti climatici alla sostenibilità ambientale, fino alla giustizia sociale e alle politiche di economia circolare, con l’obiettivo di stimolare il pensiero critico e promuovere un dialogo costruttivo. Ad esempio, si discute dell’impatto della criminalità ambientale e mafiosa, sottolineando la necessità di scelte responsabili per il futuro, dell’importanza delle energie rinnovabili nel sostegno a settori tradizionali come la filiera ovina, del ruolo dei principi ESG nello sviluppo economico sostenibile delle comunità, degli effetti delle specie invasive sugli ecosistemi e delle strategie per la protezione della biodiversità attraverso l’ecodesign. Questi dibattiti offrono una visione concreta di come affrontare le sfide ambientali attraverso politiche e pratiche sostenibili.

Il programma degli incontri ha previsto la partecipazione di relatori esperti, ricercatori, accademici e attivisti, noti per il loro impegno nell’ambito dell’ambiente e della sostenibilità. Questi ospiti hanno portano con sé esperienze e punti di vista diversi, arricchendo il dibattito e offrendo nuove prospettive. L’obiettivo principale di questi incontri è educare, sensibilizzare e coinvolgere i partecipanti su questioni ambientali e sociali, stimolando un cambiamento positivo e promuovendo azioni concrete. Inoltre, questi eventi forniscono un’importante opportunità di networking e collaborazione tra i diversi attori del settore.

A completare il programma, sono stati presentati progetti innovativi, esposizioni di iniziative locali e mostre tematiche, offrendo ulteriori spunti di riflessione e arricchendo l’esperienza complessiva dei partecipanti.

Festambiente 2024 ha dimostrato ancora una volta di essere molto più di un semplice festival ma  un’importante piattaforma di incontro e riflessione che unisce cultura, sostenibilità e comunità. Con una programmazione che ha volteggiato dalla musica alla cinematografia, dai dibattiti alla gastronomia, e con un’attenzione particolare alla formazione e alla sensibilizzazione, il festival ha saputo offrire un’esperienza completa e stimolante. Questo evento non solo ha celebrato la bellezza e la ricchezza della Maremma, ma ha anche promosso un impegno concreto verso la sostenibilità ambientale e il cambiamento positivo. La partecipazione e l’entusiasmo dimostrati dai visitatori sono la prova tangibile che la cultura e l’impegno ambientale possono andare di pari passo, creando un futuro più sostenibile e consapevole per tutti.


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