Elisabetta II: un’icona intramontabile

Sfila spesso in tv questa nonnina, con abiti color pastello abbinati a graziosi cappellini, sempre sorridente e impeccabile. Classe 1926, Regina del Regno Unito di Gran Bretagna, Irlanda del Nord, degli altri territori del Commonwealth  e  governatore supremo  della Chiesa anglicana dal 1952.

 

Nessuno si aspettava che l’intero regno sarebbe ricaduto nelle sue mani, ma nel 1936, in seguito all’abdicazione di suo zio Edoardo VIII, diventa erede al trono. Nel 1947 sposa il principe Filippo Mountbatten dal quale ha avuto 4 figli : Carlo, Anna, Andrea e Edoardo.

 

Diventa regina all’età di 25 anni, in seguito alla morte del padre Giorgio VI, e viene incoronata circa un anno dopo nell’Abbazia di Westminster  in diretta mondiale, mostrando a tutti la sua magnificenza, la sua forza e la sua tempra morale.

 

Il ruolo che si vede costretta a rivestire, inizialmente, non è per niente facile, in tanti remano contro di lei, cercando di screditarla e di non riconoscere la sua figura, che la rende la persona più importante del regno.

 

In Carica da ormai 68 anni, si aggiudica il posto di regnante più longevo della storia. Ha dovuto spesso assistere a numerosi scandali che hanno rischiato di mettere in ombra la sua popolarissima famiglia Windsor.

 

La sua vita l’ha sempre vissuta ricca di privilegi e agi, fondamentalmente senza lavorare un solo giorno della sua vita, libera dalle preoccupazioni della casa, appoggiata da una baby sitter che si è presa cura dei suoi figli in tutti gli ambiti giorno e notte, ma a cosa ha dovuto rinunciare? Forse alla vita stessa, mettendo da parte la sua personalità e i suoi piaceri, dovendo sottostare a regole di etichetta arcaiche e votandosi principalmente al suo paese e alla preservazione delle tradizioni e del buon nome dei Windsor.

 

Durante questi  anni da regnante ha subito a testa alta tutte queste imposizioni  che l’hanno quasi completamente depersonalizzata.

 

Tra le regole più significative troviamo:

 

– Le donne non possono indossare i pantaloni di sera e sono vietati i jeans, minigonne, gambe nude, smalto colorato e qualsia altra forma artificiale di bellezza.

– Non posso utilizzare i social network, rilasciare autografi, farsi fotografare con bevande alcoliche, concedere selfie.

– Le donne non possono andare in giro da sole, per nessuno motivo e da nessuna parte.

 

Tante volte ha dovuto rinunciare a coccolare i suoi figli per impegni statali, a una casa propria per vivere a Buckingham Palace, casa del regnante, senza la possibilità di scegliere gli arredi più inclini al suo gusto, non ha potuto scegliere una professione. Il suo ruolo e la sua libertà sono diventati più importante di sè stessa senza mai perdersi d’animo, mostrando una grande forza, senza mostrare mai le sue debolezze e mettendo da parte il suo ruolo di madre, moglie e donna. Incarna lo stereotipo inglese per eccellenza. La ricchezza molte volte può nascondere una vita di rinunce e protocolli.

 

Da 68 anni, grazie appunto alla sua forza, ha tenuto in piedi un regno e una famiglia tra le più famose al mondo senza mai fare un passo indietro.

 

Quante donne sarebbero disposte a rinunciare a se stesse per il bene di una nazione?

 

“Le donne forti sono come uragani. Diventano indomabili, quasi irraggiungibili. Non si fermano davanti a nulla. Sono discrete e amano quasi in segreto. Hanno sguardi sicuri e il cuore pieno di lividi. Sorridono, ma ingoiano lacrime. Loro sono le donne che fanno la differenza.”  

 

L. del Grande