Sono stati segnalati i primi dodici candidati al Premio Strega 2022 che verrà assegnato il 7 luglio prossimo.
La storica giuria, gli Amici della Domenica, che da sempre è incaricata di individuare i testi meritevoli, ha reso noti i primi dodici autori e le relative opere che potrebbero ambire al prestigioso premio Strega giunto alla sua 76esima edizione. A questi se ne aggiungeranno altri fino al termine massimo del 1.03.2022. Spetterà alla fine al Comitato direttivo presieduto da Melania Mazzucco sfoltire la rosa degli aspiranti fino ad un limite di 12.
Alla data odierna i nominativi proposti sono i seguenti, e man mano che si aggiungeranno candidati, si potrà averne notizia direttamente sul sito del premio Strega.
Il cercatore di luce di Carmine Abate
Edito Mondadori, il libro è un romanzo storico, romanzo di formazione, storia famigliare e di impegno civile, in cui l’autore sintetizza diverse modalità di genere narrativo e le scardina tutte dando origine a un modello romanzesco originale e fortemente coinvolgente.
L’opera racconta la vita di un ragazzo alle prese con i primi turbamenti sentimentali che s’intreccia a quella del pittore Giovanni Segantini e il titolo racchiude una metafora fra il linguaggio espressivo pittorico e quello introspettivo dell’uomo.
La verità su tutto di Vanni Santoni
Mondadori ci regala una perla. Un titolo ambizioso per un romanzo che lo è altrettanto. Creativo, indagatore, mistico, il racconto parla di una donna apparentemente realizzata che incappa nella visione di un video inquietante nel quale crede di riconoscere la sua ex ragazza che un tempo ha tradito e poi lasciata. I sensi di colpa la divorano e inizia così una ricerca su se stessa, un’indagine urgente e necessaria che diventa un’esplorazione del male e del bene e un viaggio spirituale.
La protagonista parte così alla scoperta delle più inusuali realtà spirituali presenti in Italia, dagli Hare Krishna ai Folletti, dagli Smeragdini ai frati di Zeitzé. Il viaggio la allontana sempre più dalla sua vita precedente, fino alla rottura di tutti i ponti e l’adesione a una piccola comunità sugli Appennini popolata da bizzarri personaggi.
Randagi di Marco Amerighi
Pubblicato da Bollati Boringhieri, Randagi è un romanzo che racconta quel periodo della vita in cui tutto sembra difficile: la giovinezza e i fragilissimi legami nati per caso che custodiscono il potere di cambiare le nostre vite. La trama è ricca e coinvolgente.
La vita adulta di Andrea Inglese
La casa editrice Ponte alle Grazie pubblica La vita adulta, la seconda prova narrativa di Andrea Inglese, dopo il fortunato Parigi è un desiderio, uscito per lo stesso editore nel 2016. Il romanzo in gara per lo Strega 2022 è un racconto familiare, contemporaneo che presenta riflessioni importanti sul significato dell’adultità attraverso l’intreccio di due storie di quotidiana routine: quella di un critico d’arte insoddisfatto, marito e padre che vive in modo monotono il suo ruolo nella famiglia e quella di una performer che affronta la realtà senza lasciarsi condizionare da convenzioni sociali o strategie di carriera. L’affinità elettiva che i due, nel conoscersi, scopriranno rende il libro vibrante e intenso.
Poco a me stesso di Alessandro Zaccuri
L’autore racconta con Poco a me stesso , edito Marsilio Editori, la vita ipotetica, esatta e mentita di Alessandro Manzoni e della madre Giulia Beccaria. Così si legge nella presentazione dell’opera che si vanta di essere esilarante e malinconica, buffa e precisa che ricorda al lettore come, anche quando gli ostacoli sembrano prevalere, la scelta rimane sempre possibile e necessaria. Scegliere conviene, e conviene diventare ciò che siamo.
Gli invernali di Luca Ricci
Luca Ricci con Gli invernali, pubblicato da La Nave di Teseo, presenta il terzo romanzo delle stagioni dopo Gli autunnali e Gli estivi. È un romanzo che, quasi per contrapporsi alla letargia invernale, ha un ritmo incalzante, dinamico, addirittura lo definiscono indiavolato per le situazioni ingarbugliate e paradossali che descrive, ed è capace d’indagare le ragioni più profonde che muovono le donne e gli uomini.
Solo una canzone di Roberto Livi
Marcos y Marcos pubblica questo libro di Roberto Livi che parla di un uomo, del suo lavoro che va male, del suo matrimonio che non lo soddisfa più e della musica: il sogno di una donna e di una canzone. Un racconto che trasuda tristezza che si attacca nello stomaco e che traghetta il lettore nell’anima di una vita fragile a cui ci si affeziona. Ci si riconosce e si sogna un poi che, con sole tre lettere, dice tutto il senso dell’umanità.
Nessuna parola dice di noi di Gaia Manzini
L’autrice di questo libro edito Bompiani scandaglia il rapporto difficile tra una giovane madre e la figlia e quello tra due amici sulla soglia del desiderio. Questo trafiletto non dice molto, ma racchiude il messaggio del libro.
Personalmente ha toccato le corde più sensibili e mi ha spinta ad andare oltre. Il rapporto fra genitori e figli è un tema sempre attuale e la visione di una penna così limpida ed efficace crea l’opportunità di scorgere un lato del tema nuovo e necessario. La protagonista è a sua volta madre, troppo giovane però. Le parole, così, scavano in una voglia di rivendicare la spensieratezza di un’età a cui si rinuncia per essere madri nel tempo improprio e unisce a tale riscatto un sentimento di amicizia sulla soglia del desiderio. È questo l’intreccio intrigante. Leggetelo.
Il sangue della Montagna di Massimo Maugeri
Ancora una pubblicazione di La nave di Teseo. L’opera selezionata affronta il tema ecologico con grande maestria intrecciandolo con il tessuto umano. Racconta la storia di un uomo e una donna che incrociano le loro vite grazie all’Etna e grazie al vulcano cercheranno di attraversare le loro crisi.
Emersione di Benedetta Palmieri
La casa editrice Nutrimenti presenta Emersione di Benedetta Palmieri. Un romanzo che affronta il lutto, la separazione estrema, ma parla di amore oltre che di dolore. Un addio denso e palpitante quello di una donna che ripercorre la caduta nell’abisso, nel vuoto, nella mancanza del proprio uomo e la risalita per ricominciare ad esistere.
America non torna più di Giulio Perrone
Questo è un romanzo autobiografico. L’autore racconta il rapporto tra un padre e un figlio, dai primi agli ultimi giorni, quelli di una malattia crudele. Edito Harper Collins il romanzo ripercorre la vita dello scrittore e restituisce a chi legge un messaggio sull’importanza del proprio passato sul quale costruire l’oggi e il domani.
Stradario aggiornato di tutti i miei baci di Daniela Ranieri
Dal titolo bizzarro, ma con un contenuto accattivante, questo romanzo porta una firma d’eccezione. La sua scrittura è potente, evocativa, superba. Ponte alle Grazie pubblica quest’opera e il Premio Strega si arricchisce di un capolavoro che stravolge tutti gli schemi. Il fil rouge è naturalmente l’amore, inseguito a ogni costo, malgrado tutte le ossessioni della protagonista. Ironico e straripante il flusso di parole contorna una figura femminile stravagante, il suo rapporto con il corpo e le sue relazioni sentimentali.
Conclusioni
Restiamo in attesa di ulteriori contributi che saranno selezionati fino alla scadenza e seguiamo con interesse crescente la scelta del vincitore.
Il premio Strega resta una “garanzia” in veste di moltiplicatore delle vendite del libro vincitore: basti pensare che Due vite di Trevi, vincitore nel 2021, ha superato le 100mila copie vendute. Di seguito un video esplicativo dell’importanza del riconoscimento.
Mi rimetto in gioco sempre. Cerco ogni giorno il meglio da me e per me. Curiosa, leggo e scrivo per passione. Imparo dal confronto, dalle critiche costruttive e rinasco cercando di superare i miei limiti. È così che approdo a nuove mete dopo scelte di studio e lavoro completamente diverse, quali la contabilità e un impiego in amministrazione in un’azienda privata e mi dedico a ciò che avrei dovuto fare fin dall’inizio.