Fonte immagine: Repubblica.it
Si è conclusa la 75ª edizione del Festival del cinema di Cannes, manifestazione prestigiosa che anche quest’anno ha visto in competizione alcuni tra i più importanti cineasti del mondo.
La kermesse ha visto il debutto di film nostrani come Nostalgia di Mario Martone e Le otto montagne con Luca Marinelli e Alessandro Borghi, ma anche pellicole che hanno fatto molto discutere la critica.
Fonte: Leggo.it
Dopo più di vent’anni dopo la proiezione di “Crash”, che causò uno scandalo a Cannes, il regista di culto David Cronenberg è tornato sulla Croisette e si è detto pronto a vedere le anime sensibili uscire di nuovo dal cinema per il suo nuovo film, Crimes of the Future. Una storia cruda di espianto di organi, che vede come protagonisti Lea Seydoux, Viggo Mortensen e Kristen Stewart.
Dopo la sua meravigliosa trilogia della vendetta (Mr. Vendetta, Old Boy, Lady Vendetta)anche Park chan-wook fa parlare d sé – vincitore del premio alla regia – sembra non avere più sete di sangue, preferendo dedicarsi a un cinema meno veemente ma non per questo meno d’impatto. È sempre bello assistere al cambiamento di un grande regista, alla capacità di mutare senza mai allontanarsi dal suo stile.
fonte: theguardian.com
La giuria, presieduta da Vincent Lindon e formata dai nomi importanti di Asghar Farhadi, Noomi Rapace, Joachim Trier, Rebecca Hall, Jasmine Trinca, Ladj Ly, Jeff Nichols e Deepika Padukone, ha scelto i vincitori delle varie sezioni, nella serata conclusiva che ha messo la parola fine al Festival di Cannes 2022.
Tutti i premi e i vincitori
l Grand Prix è stato vinto ex aequo da Close di Lukas Dhont e Stars at noon di Claire Denis.
Il premio della giuria al 75/o festival di Cannes è stato vinto ex aequo da Le otto montagne di Charlotte Vandermeersch, Felix Van Groeningen, e da Eo di Jerzy Skolimowski.
Il premio per la migliore interpretazione femminile è stato vinto da Zar Amir Ebrahimi in Holy Spider (Les Nuoits de Mashhad) di Ali Abbasi.
Il premio per il migliore attore è andato a Song Kang-Ho per Broker di Kore-Eda Hirokazu.
Il premio per la regia è andato a Park Chan-Wook per Decision to leave.
Il premio per la sceneggiatura al è stato vinto da Boy from Heaven (Walad Min al Janna) di Tarik Saleh.
Il premio speciale è andato a Tori e Lokita dei fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne.
La Camera d’or, il premio per la migliore opera prima è stato vinto da War Pony di Gina Gammel e Riley Keough, presentato nella selezione ufficiale di A Certain regard. Mentre a Plan 75 di Hayakawa Chie e’ andata la menzione speciale.
(Fonte: Ansa)
Laureata in Archeologia, Storia delle Arti e Scienze del Patrimonio Culturale alla Federico II di Napoli. All’età di 5 anni volevo fare la “scrittrice”, mentre adesso non so cosa di preciso mi riserverà il futuro. Ma una cosa certa è che la scrittura risulta essere ancora una delle mie attività preferite, una delle poche che mi aiuta di tanto in tanto ad evadere dal mondo.